TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] di T. IV sul rilievo di Archelaos e i profili monetali, sia il rapporto logico che lega la scena dell'apoteosi di Omero e l'istituzione ad Alessandria del culto del poeta, nonché la costruzione, sempre per cura del Filopatore, di un Homereion con le ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , sia la forma dell'elemento della costruzione: cintura e rispettivamente fascia; oppure, secondo la parola più antica, il ϑριγκὸς di Omero, che è poi impiegato non solo nella poesia classica (ad esempio Euripide, Ifig. Taur., v. 74), ma anche in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] (il fenomeno, peraltro, è indicato già dalle fonti antiche: Omero ricorda a Creta 90 o 100 città), dovette facilitare la nascita degli atteggiamenti e delle consuetudini degli eroi di Omero, impone la codificazione dell’epica che diviene testo ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] un uomo e una donna che dormono su una kline; davanti, quattro ancelle che eseguono gli stessi lavori domestici descritti da Omero a proposito delle ancelle di Circe (Odissea, x, 348 ss.): preparano le sedie, coprono la tavola da pranzo, mischiano il ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] momento del progetto della statua, avrebbe espresso in una conversazione con P. il suo intendimento di ispirarsi allo Zeus di Omero. P. avrebbe poi "molto contribuito" alla erezione del colosso, come συνεργόλαβος, cioè quasi su un piano di parità col ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] techniques de l'art, I, 1948, p. 5 ss.; R. Thouvenot, in Mon. Piot, XLIII, 1949, p. 70 ss. Per il ritratto di Omero e quello già ritenuto di Seneca, L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 136, n. 113, e p. 138.
Per il ritratto realistico dell'ultima età ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] di calici con decorazione di rami d'edera (Ruesch, 188o), e un kalathìskos con la rara raffigurazione dell'apoteosi di Omero fra le allegoriche personificazioni dell'Iliade e dell'Odissea (Ruesch, 1879).
Infine all'arredamento della casa E. ha recato ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del cane Argo non corrisponde al poema, dove l'animale muore già prima, subito dopo aver visto il padrone. Su una coppa omerica Odisseo è atteso dal cane sulla riva (v. megaresi, vasi), il che è solo una trovata del decoratore; la nave dei Feaci ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] la Xenaki-Sakellariou propendono per un'origine cretese.
Per una semplificazione dell'e. minoico, v. Monumenti considerati. L'e. omerico, di cuoio e metallo, aveva paraguance e sottogola, nonché un alto cimiero, di cui non è nota precisamente la ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] del testo, che non è sempre sicuro.
A. ha un'estesa erudizione; frequenti sono le citazioni di Omero, Esiodo, Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...