TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] di vegliardo cieco, Edipo o Tiresia. T. compare anche nel rilievo di Archelaos (v.) di Priene con l'apoteosi di Omero caratterizzata dalla grande maschera, l'alta statura dovuta ai coturni e il gestire ampio e angoloso. Un'altra immagine scultorea ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] pittura pompeiana, mentre uguale tema, ma con schema diverso, si ritrova su di un'ara degli Uffizi e su una "coppa omerica". Vi sono stati dunque valenti artisti che hanno avuto occasione di rappresentare la figura di A., ma non sappiamo, salvo forse ...
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COLOFONE (Κολοϕῶν, Colŏphon)
Red.
Città lidia situata tra Smirne ed Efeso, sulla destra del fiume Halys.
Fondata dagli Ioni, nell'VIII sec. a. C. estese il suo dominio riuscendo a dominare Smirne. Forse [...] in parte al commercio della resina (colofonia). A C. nacquero Mimnermo, Senofane, Nicandro; la città rivendicava il titolo di patria di Omero.
Le monete di C. non anteriori al V sec. a. C., coniate su modulo persiano, recano di regola l'immagine di ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] i più antichi tripodi di bronzo (F. Willemsen, Dreifusskessel von Olympia, in Olympische Forschungen, iii, 1957, p. 166 ss.), che Omero (Il., xi, 698 ss.) descrive quali premi per la vittoria nella gara olimpica dei carri. Tra i ritrovamenti minori ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] e 15 dell'emisfero australe.
Fra i pianeti ben presto fu osservata Venere, che come stella vespertina ci è nota fin da Omero con il nome di Espero; le denominazioni di "Stella di Kronos", "Stella di Zeus", "Stella di Ares", ecc., denominazioni cui si ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] , o Hippia, colei a cui si attribuiva l'invenzione delle redini e che ebbe un culto particolare a Corinto. In Omero P. non è ricordato come l'indispensabile alleato di Bellerofonte nell'impresa contro la Chimera: mentre in Esiodo la genealogia e ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] .
Veramente già Esiodo (Theog., 243 ss.) presenta un catalogo di 51 nomi, a cui si devono aggiungere altri elenchi di Omero, Igino ed Apollodoro, come pure leggende di vasi, ma soltanto poche delle N. fornite di un nome proprio si distinguono per ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] Filopatore e di A. III, nelle figure di Chronos e Oikumene sul rilievo di Archelaos di Priene con l'apoteosi di Omero.
Monumenti considerati. - Monete: N. Svoronos, Τὰ νομίσματα τοῦ κράτους τῶν Προλεμαίων iii, Atene 1904, tav. xxxix, 1-12; iv, Atene ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] della tradizione che assegna N. come madre di Elena invece di Leda, che ne sarebbe solamente la nutrice. Resta il fatto che Omero non nomina una madre di Elena: mentre il motivo del concepimento miracoloso da un cigno e della nascita da un uovo si ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] sono forse del periodo Miceneo III A 2), sta a dimostrare come l'armatura di bronzo del periodo miceneo fosse quella descritta da Omero, e che egli non si riferiva, come da alcuni sostenuto, alle armature in uso alla sua epoca.
Il vasellame di bronzo ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...