ANAXENOR (᾿Αναξήνωρ, Anaxēnor)
L. Forti
Pittore greco di età ignota, oriundo di Magnesia (non si sa esattamente da quale delle città di questo nome). Ci è noto non perché avesse raggiunto una certa rinomanza [...] e le beffe dei suoi contemporanei, perché ad un suo quadro raffigurante un cantante aveva superbamente aggiunto alcuni versi di Omero (Od., ix, 3-4), ma, non essendo riuscito a calcolare esattamente il posto per l'iscrizione, dovette lasciarla ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] (Il., ii, v. 729 ss.); qui combatte ed è anche ferito da Paride (Il., xi, 504 ss.); ma di lui Omero, come tutta l'epica minore, ricorda soprattutto le funzioni di medico dell'esercito greco (assistenza di Menelao, guarigione di Filottete). Secondo ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] . T. esercitava l'aruspicina ascoltando gli uccelli, di cui Manto o un bambino descrivevano i movimenti.
Compare anzitutto nelle tazze omeriche. Su un vaso (Roscher, fig. 1) T. barbato, curvo, con bastone, è guidato da un bambino avanti al re Edipo ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] donne ed in particolare a Mneme, si pensa che il gruppo voglia alludere al valore didattico ed etico dell'opera omerica, capace di arricchire il giovane con le virtù del coraggio della fiducia e della saggezza attraverso l'esercizio della memoria ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] Odissea, il fondamento della sua fama, e di fronte a questi una rana ed un topo sono il riferimento al poema omerico della Batracomiomachia. Altre personificazioni, di Mito e Storia servono ad un altare, seguite da Poesia con due torce, e da Tragedia ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ad una figura la cui testa è strettamente affine al cosiddetto Apollonio di Tiana, in cui per lo più viene riconosciuto Omero. Ad eccezione del Picard, generalmente per il mosaico di Treviri si pensa ad un errore del mosaicista.
Nessuna attendibilità ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] scarabei della Sardegna che riproducono una creatura esattamente simile al T. ellenico siano invece da riferire alla mitologia orientale.
Omero non conosce o non nomina T.; in cambio egli assegna indifferentemente il termine Hàlios Gèron a Nereo e a ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] lì anche approfondì la conoscenza delle lingue classiche e dell'ebraico. Dopo una iniziale produzione di saggi filosofici, la lettura di Omero e del Winckelmann lo spinse, nel 1766, ad un primo pellegrinaggio accademico in Italia; da allora egli, pur ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] impresa, la resistenza a Dioniso e al suo culto, e di conseguenza destinato in partenza alla rovina.
P. non figura in Omero o in Esiodo. La sua notorietà, parallelamente a quella di Licurgo è apparentemente dovuta alla tragedia, dove le glorie e i ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] "errabonde" furono osservate e notate assai per tempo come avvenne senza dubbio nel caso della stella del mattino o della sera (in Omero ricorre l'appellativo di Heòsphoros e Hèsperos) ed anche nel caso del P. più tardi e fino ad oggi chiamato Giove ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...