PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] di nomi e di cose nell’ambito della mitologia: Pasini affermò di essersi basato, per la stesura, sull’autorità di Omero, di Ovidio e di Virgilio.
Oltre alle Praelectiones in Sacram Scripturam, altre opere di Pasini sono rimaste in forma manoscritta ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] esempio, ritenevano che gli eroi avessero un destino privilegiato, nella pianura Elisia o nelle Isole dei Beati come sostiene Omero nell'Odissea. Per gli antichi Egizi solo al Faraone e ad alcune personalità di grande importanza (sepolti non a caso ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Bertola, pp. 106 s.). A partire dagli anni Novanta sarà opportuno situare anche l'avvio del lavoro di traduzione dei poemi di Omero, in particolare di una versione poetica dei canti I, II, IX dell'Iliade, poi non confluita nella versione a stampa del ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , in Nouvelles de la République des Lettres, XII (1992), pp. 71-127; U. Motta, Un testo inedito di Antonio Quarenghi: Omero, Platone e le imprese accademiche degli amici padovani, in Aevum, LXVIII (1994), 3, pp. 575-605; A. Nuovo, Ritratto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] fino allora selvaggio, violento e arretrato, per merito di Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James Macpherson. Al di là del resoconto etnografico e dell’evocazione poetica, l ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] e delle riforme compiute. Anche la pubblicazione di preziosi codici ambrosiani in facsimile venne ripresa, principiando dall'Omero dipinto del V secolo.
Purtroppo le ferite dell'Ambrosiana erano anche di altra natura: croniche difficoltà finanziarie ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] la lotta fra Zeus e i nati da Gaia fecondata dal sangue di Urano, episodio assolutamente ignoto tanto a Esiodo quanto a Omero. Il mito ricorda assai da vicino quello della Titanomachia di Esiodo (Teogonia, vv. 605-745), tanto è vero che Apollodoro ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] religiosa. Suo il carme Lamento di Ecuba sulle rovine di Troia (Poeti bizantini, 1979, carme IX) nel quale, ispirandosi a Omero e alle tragedie di Euripide Troiane ed Ecuba, tradisce però la difficoltà di gestire le fonti e finisce per perdere il ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del vero estro, e di quell'entusiasmo, che vantavano già la illustre Saffo, e 'l gran Pindaro" e "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima politico a Roma era mutato e il C., sbilanciatosi negli ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno in Ungheria, nel 1518-19, per compiacere al ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...