(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] quindi ad Atena, che presiede all’aspetto razionale della lotta. Secondo Omero ed Esiodo è figlio di Zeus ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] o vi torni tardi, dopo molte sofferenze e dopo aver perso tutti i compagni.
La parodia del mito
Una parodia dell'episodio omerico si legge nel dramma satiresco Il Ciclope di Euripide: quando Ulisse e i compagni giungono alla grotta di Polifemo, vi ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] di Atlante e di Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) divulgarono la leggenda che ne fa ...
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(gr. Γοργώνες) Triade divina composta, come le Graie, dalle figlie di Forco e Ceto. Abitavano nell’estremo occidente, presso il regno dei morti, vicino alle Esperidi. Avevano capelli a forma di serpenti, [...] , e il loro mostruoso aspetto rendeva di pietra chiunque le fissasse. Ma la tradizione allude decisamente anche alla bellezza.
Omero nomina una sola G., da Esiodo si ha la triplicazione nelle persone di Medusa (la «sovrana», con riferimento alla ...
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(gr. Διώνη) Antichissima divinità greca; moglie di Zeus e venerata al suo fianco nel culto di Dodona; il suo nome è la forma femminile di quello di Zeus stesso e la rivela quindi come dea connessa con [...] il cielo luminoso, sebbene sia anche legata con l’acqua e talora identificata con Afrodite; è madre di Afrodite in qualità di sposa secondaria di Zeus in Omero, quando a fianco di Zeus è ormai stabilizzata Era. ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] scene più ispirate, come quella del 24° libro, nel quale si reca alle tende di Achille per recuperare il cadavere di Ettore. Omero non parla della sua morte, che è narrata nel 2° libro dell’Eneide: P. si rifugia presso l’altare familiare, ma non ...
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(gr. Δαναός) Mitico figlio di Belo, re dell’Egitto, e di una ninfa del Nilo, e fratello di Egitto; ebbe 50 figlie ( Danaidi), come il fratello 50 figli. Nella spartizione del regno da parte di Belo, D. [...] , D. fuggì con le figlie ad Argo, sua terra d’origine ( Danai è il nome greco degli abitanti di Argo e in Omero indica spesso i Greci in generale). Secondo una versione del mito, divenne re di Argo in seguito a un prodigio: sopraggiunsero poi i ...
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(gr. Λαέρτης) Mitico figlio di Acrisio, discendente da Deucalione, di famiglia originaria di Cefalonia, padre di Ulisse. Secondo una tradizione più recente aveva sposato Anticlea, figlia di Autolico, [...] la sola compagnia di una vecchia ancella, il marito di questa, Dolio, e i loro figli.
La figura compare nell'Odissea di Omero, secondo la quale, Laerte, raggiunto da Ulisse dopo l’uccisione dei Proci, fu ringiovanito da Atena e aiutò il figlio nella ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] l'intera cultura greca con le sue credenze, le sue pratiche e i diversi tipi di racconti, dei quali i poemi di Omero e di Esiodo sono soltanto le sillogi più note. Per contro la mitologia-sapere, elaborata dai 'teologi' greci, occupa l'area compresa ...
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(gr. ῞Εκτωρ) Eroe troiano, il più valido difensore della città, secondo l’Iliade: figlio di Priamo e di Ecuba, marito di Andromaca, da cui ebbe il figlio Astianatte (o Scamandro). Con l’aiuto di Ares [...] e al figlio Astianatte. E. è privo di odio contro i nemici, generoso, tenero negli affetti familiari. Nella letteratura successiva a Omero, E. è ricordato spesso nelle tragedie di argomento troiano e nell’Eneide di Virgilio; ma la sua figura non ha ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...