LAMPOS (Λάμπος)
I. Baldassarre
Figlio di Laomedonte, padre di Dolops, è uno dei vecchi accompagnatori di Priamo nell'Iliade (iii, 139 ss.).
Una sua statua viene riconosciuta da Cristodoro, che però lo [...] da iscrizioni, né, tanto meno, se le iscrizioni erano autentiche. Ma la scelta di L., figura quanto mai secondaria in Omero, che quindi rende molto dubbia l'ipotesi dell'esistenza di statue di questo personaggio nell'antichità, toglie valore anche al ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] dipinto di Polignoto nella Lesche di Delfi (x, 31, 1).
A. è raffigurato anche su alcuni specchi etruschi insieme ad altri eroi omerici. La testa di A. è incisa su monete di Olba.
A. è stato identificato nel disegno a contorno sopra un papiro, della ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] altari. Lo Scamandro aveva un sacerdote (Il., v, 77 ss.); già in Omero (Il., xxi, 131 ss. e xi, 727) si ha tesùmonianza di conservati. Agli inizî, oltre alla figura umana, confermata da Omero, la tradizione parla di figure taurine; l'Iliade (xxi ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] hi enim sunt, qui non solum amiciuntur pallios, verum etiam clavum ferunt. Col pallio che gli lascia scoperto l'omero, la barba irsuta, questo personaggio si ripresenta in un primo tempo nell'iconografia cristiana come espressione di un atteggiamento ...
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HYBRIS ("Υβρις)
G. Scichilone
Sileno raffigurato in una pelìke dipinta da Kadmos e conservata nel museo di Monaco (Inv. 2360) datata al 420-410 a. C. Qui H. compare, in una scena dell'apoteosi di Eracle, [...] era molto vivo in età arcaica e nel V sec. a. C. Da un significato di ribellione contro il principe, che aveva in Omero, passò a indicare soprattutto la sfida agli dèi, la ribellione dell'uomo contro la Nemesi.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2 ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] (Theog., 477) in una grotta presso L. Zeus sarebbe nato, o sarebbe stato deposto dopo la sua nascita. È nominata da Omero (Il., ii, 647; xvii, 611) e il ritrovamento di grandi e bellissimi pz'thoz con rappresentazioni figurate conferma le notizie ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
L. Guerrini
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, [...] l'inizio della carriera di studioso di P., improntata su studî matematici. Non stupisce di trovare P. accanto a figure quali Omero o Platone, a Memfi, giacché in periodo ellenistico P. era ritenuto il precursore di Platone e di Aristotele.
Bibl.: J ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] o come pista percorsa una sola volta in doppio senso e girante attorno ad una sola meta, si incontra testimonianza in Omero (Il., xxiii, 257 ss. e specialmente 352 ss.). Ma un edificio di forma quadrangolare e terminante a semicerchio sul lato ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] remota, sono muniti d'ali, come il cappello. Dio delle greggi lo vediamo circondato da arieti, pecore, capre e giovenchi; l'inno omerico lo dice signore dei cavalli, dei muli, dei leoni, dei cinghiali e dei cani. Il gallo diventa poi uno dei suoi più ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] di Olimpia. Durante l'età micenea nel luogo vi era un santuario consacrato alla dea Gea (Terra) ma, secondo un racconto di Omero, il dio Apollo prese possesso del santuario, apparendo sotto forma di delfino: da qui deriva il nome Delfi e dall'ultimo ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...