(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] di diverse comunità preesistenti, come quella di Lefkandi (v. in questa Appendice) e forse quella di Amarynthos.
Secondo Omero (Il. 2,537), gli Eretriesi avrebbero partecipato alla guerra di Troia. Nel corso del secolo 8° Eretriesi e Calcidesi ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] vera e propria descrizione del mostro, in quanto contiene solo la precisazione delle sue πεντήκοντα κεϕαλαί, cinquanta teste.
In Omero non è mai nominato direttamente: vi sono altresì riferimenti a un "Αδου κύων, cane dell'Ade, che deve intendersi ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] Nisos e Rhadamanthys, e di qui il rapporto di fratellanza con Peleo. Di questi fatti peraltro non vi è traccia in Omero e in Esiodo né in altre fonti antecedenti agli epinici di Pindaro.
Nel definitivo adattamento del mondo mitico, in particolare per ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] abili speculazioni, in particolare durante la guerra di Crimea (1854-1856), invasato fin dalla prima gioventù dalla lettura di Omero, nel 1863 liquidò la propria ditta per andare a riconoscere i luoghi ove si erano svolti gli avvenimenti cantati dal ...
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PILADE (Πυλάδης, Pylades)
L. Guerrini
Figlio del focese Strophion e di Anaxibia, sorella di Agamennone, P. è insieme il cugino e il più caro amico di Oreste: insieme trascorrono la fanciullezza, quando [...] Clitennestra ed Egisto, e il viaggio in Tauride con la conseguente liberazione di Ifigenia.
La figura di P., ignota ad Omero, riveste importanza soprattutto con le opere dei grandi tragici.
Nell'arte figurativa, P. è ricordato da Pausania (i, 22, 6 ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] per rivestimenti di statue (cfr. il nome di bratteae Praenestinae della statua della Fortuna a Preneste), per dorature di oggetti (Omero, Od., iii, 425 s., usa il verbo περιχέειν per indicare la doratura delle corna degli animali da sacrificare) per ...
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EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] in quello di Mantinea (viii, 9, 3, opera di Prassitele). Nelle pitture vascolari si vede talvolta E. dietro le spalle della madre. In Omero E. ha l'ufficio di coppiera degli dèi e di inserviente di Hera, alla quale prepara il carro, quando la dea sta ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] . Consacrato in età storica a Posidone e ad Atena, doveva essere luogo di culto anche in età più remota poiché già in Omero ha l'appellativo di ἱρόν (Od., iii, 278). I ritrovamenti più antichi, che provengono tutti dalla zona del più tardo tempio di ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] xiii, 4, 16; Arrian., i, 27, 5), ma il loro antico nome, di origine preellenica, era Solymi (già in Omero, Il., vi, 204). Restano tracce della lingua originaria solo nella denominazione del monte Solymos, della divinità principale Zeus Solimèus, nei ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] come pegno della suprema salute di Troia. Diversa per carattere era l'immagine di Atena nel santuario di Ilio secondo Omero: una statua seduta e verosimilmente disarmata, sulle cui ginocchia Theano, Ecuba e le donne troiane depongono un peplo di ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...