CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno in Ungheria, nel 1518-19, per compiacere al ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] origini dell’umanità e la mentalità mitico-poietica dei primitivi, il terzo, a mo’ di corollario, rivela la scoperta che Omero non fu un individuo reale, ma l’«universale fantastico» del popolo greco che nell’Iliade e nell’Odissea raccolse la propria ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] alla comunicazione orale. Nel Quesito nono sostenne la superiorità di Dante non solo su Petrarca, ma anche su Virgilio e Omero.
Nel 1561 uscirono presso i Giunti due volumi di lezioni accademiche, curati dai discepoli Lelio (già Raffaello) Bonsi e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] della letteratura e della storia solo che fosse un creatore. Alessandro, nella mitografia umanistica, è Achille meno Omero. Invece è costretto ad esibire l'impossibilità della letteratura, l'antiletterarietà di un esempio morale sempre e anonimamente ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] nel corso dei suoi soggiorni in terra greca o in vista di essi: le sporadiche citazioni di scrittori greci (Omero, Luciano, Platone) che si incontrano nelle sue opere sembrano più uno sfoggio di superficiale erudizione al fine di impressionare ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] , Annibale Carracci a Roma. Gli affreschi di Palazzo Farnese, Roma 2000, pp. 36, 65-73; L. Ferreri, La biblioteca omerica e l’Omero di F. O., in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, VIII, Città del Vaticano 2001, pp. 173-256; G.A. Cellini ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il F. stese un commento agli Oracula Chaldaica, attribuiti a Zoroastro, volse in latino gli inni attribuiti ad Orfeo, Omero ed Esiodo (di cui tradusse anche la Theogonia), le Argonautiche pseudoorfiche e gli scritti pseudopitagorici (Ep., I, p. XXV ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] stampa, Comedia di Callimaco e di Lucrezia, in frontespizio con il centauro Chirone, è senza note tipografiche (la seconda, con Omero [?] suonatore di lira in frontespizio, è attribuita al veneziano B. Bindoni ed è datata al 1522).
Quella che è parsa ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] mandò in dono al marchese di Mantova, aggiungeva un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non son poeta - E lo stil diemmi in sorte il mio pianeta - Per finger no, ma per predire ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "poesia" come "forma uscita dal più profondo della vita reale" e come "sostanza vivente", secondo i grandi modelli di Omero, Dante, Ariosto, Shakespeare). In quest'ottica, Petrarca va riscoperto, pur con i limiti che la cultura romantica ne aveva ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...