Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] Anciens et des Modernes" per la recisa negazione dell'esistenza storica di Omero e l'asserito carattere composito dell'Iliade. Le teorie del d'A. sulla "questione omerica" precorsero quelle simili ma più profonde di Giambattista Vico (nel 3º libro ...
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É un attributo che serve a indicare organi varî dell'estremità toracica dell'uomo e degli altri Vertebrati, situati più particolarrmente nel braccio. Sono specialmente da ricordare il muscolo brachiale, [...] le vene brachiali e il plesso brachiale.
Muscolo brachiale. - È posto al lato flessorio dell'estremità. Ha origine nel braccio (omero) e termina nell'avambraccio (ulna). È applicato sulle ossa e sull'articolazione del gomito, e serve ai movimenti di ...
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Nell'Iliade è il condottiero dei Misî e dei Frigi della regione Ascania (II, 862; XIII, 790; cfr. W. Leaf. Troy. A Study in Homeric Geography, Londra 1912, p. 297; Th. W. Allen, Homeric Catalogue, Oxford [...] 'Anatolia e dell'Egeo, ciò che accenna alla sua origine anatolica e preellenica: cfr. anche la divinità frigia Men Askaenos. Dopo Omero, che non conosce Ascanio come figlio di Enea, fu collegato con la leggenda di Enea, e, secondo notizie di fonti ...
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Nella mitologia omerica è indicato con questo nome non solo il nutrimento degli dei (Odyss., V, 93; IX, 359), ma anche un unguento destinato a detergere impurità, medicare ferite, preservare cadaveri dalla [...] chi ne gusta acquista l'immortalità. Oggetto di viva discussione sono stati i rapporti di questa sostanza col nettare, menzionato da Omero insieme con l'ambrosia quale bevanda divina, mentre in altri autori, come Alcmane e Saffo, l'ambrosia è invece ...
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PAGE, Denys Lionel
Domenico Musti
Filologo classico, nato a Reading nel 1908, morto il 6 giugno 1978; fu regius professor di greco all'università di Cambridge dal 1950 al 1973. Editore e interprete [...] strumenti pregevoli per la conoscenza degli aspetti politici, oltre che culturali, della storia greca (dal mondo di Omero al periodo ellenistico).
Tra le opere a carattere monografico ricordiamo: Actor's interpolations in Greek tragedy studied with ...
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Nella poesia omerica è questo il nome della capitale dell'Elide e sede del re Augia, sul fiume Selleeis, il Ladone dell'epoca classica, sul posto dove più tardi è sorta la città dì Enoe o Benoa: alcuni [...] , vicino al villaggio di Kulogli, e poco lungi sono visibili tracce di un antico ponte sul Ladone. Col nome di Efira in Omero, oltre questa città dell'Elide, s'indica una città sita "nell'interno di Argo (l'Argolide) nutrice di cavalli", già assai ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] (Il., ii, v. 729 ss.); qui combatte ed è anche ferito da Paride (Il., xi, 504 ss.); ma di lui Omero, come tutta l'epica minore, ricorda soprattutto le funzioni di medico dell'esercito greco (assistenza di Menelao, guarigione di Filottete). Secondo ...
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Scrittrice italiana (n. Messina 1978). Laureata in Filosofia, dopo aver conseguito il dottorato in Storia moderna, ha iniziato a scrivere libri per l’infanzia, tra questi: Bruno: il bambino che imparò [...] romanzo Gli anni al contrario (2015), tra le sue opere successive si citano Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega 2019), Omero è stato qui (2019), Come una storia d'amore (2020), entrambi nel 2021, Caravaggio e la ragazza e Il segreto ...
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Poeta tedesco (Brema 1878 - Wiessee, Alta Baviera, 1962). Dopo aver svolto attività di architetto, nel 1899 fu a Monaco uno dei fondatori della rivista Die Insel, mentre si legava d'amicizia con R. Borchardt [...] di fronte al tragico succedersi delle vicende storiche. Esemplari sono risultate le sue traduzioni dei maggiori classici (Omero, Virgilio, Orazio); autentiche nell'afflato lirico e nel rigore rivissuto dell'espressione le sue composizioni poetiche ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] non c'erano più, ed ecco supporre che fossero emigrati a Lemno, collegata all'Attica da una serie di omofonie. E poiché Omero non parla di Pelasgi in Atene e tanto meno in Lemno, si credette anche di poter concludere che i Pelasgi fossero venuti in ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...