HARDOUIN, Jean
Francesco GABRIELI
Gesuita, storico, filologo classico, nato a Quimper in Bretagna nel 1646, morto a Parigi il 3 settembre 1729. Si occupò di edizioni di classici (Plinio il Vecchio, [...] , voll. 12, 1715 segg.). È da ricordare la sua bizzarra teoria secondo cui, a eccezione di pochissime opere (Omero, Erodoto, Cicerone, le Bucoliche, i Sermones oraziani e la Naturalis Historia di Plinio), tutto il restante corpus delle letterature ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , e molte sofferse:
ma ora, nella bella dimora dell’Olimpo nevoso
vive lieto, e ha come sposa Ebe dalle belle caviglie.
Inni omerici, a cura di G. Zanetto, Milano, BUR, 1996
La morte e l’apoteosi di Eracle, motivo prediletto dai pittori di vasi, sono ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] al Passerotto, ilsupplemento dedicato alle prove dei piccoli lettori del Giornalino della domenica, ideato da padre E. Pistelli che, con lo pseudonimo di Omero Redi, curava una rubrica, presto famosa, d'impronta educativa e esortativa, Le pistole di ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] xiii, 4, 16; Arrian., i, 27, 5), ma il loro antico nome, di origine preellenica, era Solymi (già in Omero, Il., vi, 204). Restano tracce della lingua originaria solo nella denominazione del monte Solymos, della divinità principale Zeus Solimèus, nei ...
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(gr. Δαναός) Mitico figlio di Belo, re dell’Egitto, e di una ninfa del Nilo, e fratello di Egitto; ebbe 50 figlie ( Danaidi), come il fratello 50 figli. Nella spartizione del regno da parte di Belo, D. [...] , D. fuggì con le figlie ad Argo, sua terra d’origine ( Danai è il nome greco degli abitanti di Argo e in Omero indica spesso i Greci in generale). Secondo una versione del mito, divenne re di Argo in seguito a un prodigio: sopraggiunsero poi i ...
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(gr. Λαέρτης) Mitico figlio di Acrisio, discendente da Deucalione, di famiglia originaria di Cefalonia, padre di Ulisse. Secondo una tradizione più recente aveva sposato Anticlea, figlia di Autolico, [...] la sola compagnia di una vecchia ancella, il marito di questa, Dolio, e i loro figli.
La figura compare nell'Odissea di Omero, secondo la quale, Laerte, raggiunto da Ulisse dopo l’uccisione dei Proci, fu ringiovanito da Atena e aiutò il figlio nella ...
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LEBETE (greco λέβης, lat. lebes)
Paolino MINGAZZINI
Angelo SEGRE
La parola significa propriamente, in greco antico, "caldaia". Il lebete era generalmente in bronzo e serviva per riscaldare l'acqua [...] lebete alle abluzioni necessarie per i sacrifizî, le nozze e i funerali, e inoltre come premio per i giuochi ginnici.
Già in Omero si parla dei lebeti come premî, in numero assai rilevante, sino a 20, nelle gare sportive, il che presuppone che essi ...
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Filologo vissuto nell'ultimo periodo repubblicano e nel primo imperiale, documenta col suo indirizzo quanto ancor salda fosse sotto Augusto la tradizione di una grande scuola, quella di Aristarco (v.). [...] τοῦ ‛Ομήρου o Περὶ τ. σ. τῶν τῆς 'Ιλιὰδος καὶ 'Οδυσσεὶας, illustrava i segni critici apposti da Aristarco alle due edizioni omeriche, attingendo a commentarî e monografie di lui e dei suoi allievi: opera capitale, ma non unica per noi (A. Römer, Die ...
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Autore (vissuto, a quanto sembra, nel sec. I d. C.) di un trattatello intitolato ‛Ομηρικὰ προβλήματα εἰς ἅ περὶ ϑεῶν "Ομηρος ἠλληγόρησεν (detto anche più comunemente, ma senza autorità di tradizione, 'Αλληγορίαι [...] 'ediz. curata dalla Società filologica di Bonn, Lipsia 1910). Per E. (che si oppone con ciò soprattutto al giudizio platonico) Omero è un ierofante, che ha aperto agli uomini le più remote e inaccessibili vie del sapere, e non deve essere dispregiato ...
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Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] della performance sportiva è tuttavia cambiato con il passare del tempo. Come viene descritto da vari autori, tra i quali Omero, ai Giochi dell'antica Grecia era affidato il compito di mostrare quanto validi fossero i guerrieri che rappresentavano le ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...