MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] sia quello relativo a Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio), ascoltato dal giovane M. "in extrema senectute", come scrisse nei Commentarii Urbani, per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. il gusto della ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] attività di studio.
In polemica con il Cesarotti, che pretendeva riformare Omero con tagli e rifacimenti, egli ricordano l'antigermanesimo del giovane Leopardi, riaffiorante nei Paralipomeni, e tradiscono il suo classicismo antilluministico e ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] ne fu eletto gastaldo in età relativamente giovane (17 apr. 1320).Durante l'arco di tempo in cui il suo nome figura nelle matricole della (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi classici e ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] in margine ad un esemplare dell'Omero fiorentino del 1488, ora a sue arti cortigiane. Già nel 1531 il re gli concedeva il Jardin du Roi ad Aix; segua moglie; nella primavera del 1543 sposò una giovane fiorentina, Elena Bonaiuti. Nel 1544 ritornò in ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dissertazione sulla geografia e la cosmografia omerica, ricca di buone osservazioni e degna, secondo il parere della nostra Facoltà, di far profittare il cosiddetto gran pubblico dell'opera sua di ellenista. In collaborazione con una giovane allieva, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] romanzo di Goethe I dolori del giovane Werther, Monti inventa, sulla la sua esperienza di traduttore di Omero gli aveva fatto maturare. La come nui, surse, virtude, l’uso del dittongo uo per il verbo suonare, non comune in poesia fino al Settecento, a ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] A. Fratelli e destinata alla presentazione di giovani, promettenti scrittori.
Il volumetto, che comprende un suo ritratto scritto notevole successo. In questa, la vicenda cantata da Omero viene interpretata in chiave di attualità per quanto concerne ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] Tutto faceva presagire che questo giovane critico e storico, accompagnato dalle egli colse l'occasione per interessarsi a problemi come il ritmo prosaico, Ammiano Marcellino, la Civitas Dei, due epoche: la prima andava da Omero a Ovidio, l'altra da ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] è Ares (Marte), che il padre non esita a definire "il più detestabile dei figli" ‒ così Omero nell'Iliade ‒, in quanto Era. La giovane Io, per esempio, sacerdotessa proprio nel tempio di Era a Micene, è bramata da Zeus, che muta il giorno in notte ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] sulla sua tomba di Polissena, giovane figlia di Priamo, richiesto dall'ombra dell'eroe come condizione per il ritorno dei Greci in patria al termine della guerra. In età successiva a Omero i poeti immaginarono per Achille una sorte privilegiata ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...