ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] sostenuta da P. Wolters e da altri.
Ma la dea, in Omero, non è soltanto colei che domina gli esseri viventi, ma colei è rappresentata con il diadema in capo e nell'atto di protendere le mani ad incitare i cani contro ilgiovane Atteone.
L'interesse ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] mentre, secondo la leggenda, sarebbe vissuto anteriormente ad Omero, all'epoca favolosa degli altri cantori dell'Ellade, Lino della sua morte si articola secondo uno schema fisso: ilgiovane è rappresentato nell'atto di cadere sotto l'impeto delle ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] interpretata come "terra da grano" o "famiglia". Raramente menzionata da Omero (Il., v, 499; Hesiod., Op., 597, 805) D. è è il caso di una doppia erma, da Agrigento, dove da un lato è rappresentata D. con tratti di vecchia e dall'altro una giovane ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] concordano con le descrizioni del poema omerico - che iniziano con la preghiera del giovane ad Achille irato, perché torni entrambi da Ilion, su una sardonice e forse sulla Situla Doria. Il pianto di Achille sul corpo di P., la libazione e i giochi ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] all'assassinio di Agamennone, che è intieramente opera di Egisto. In Omero, ad esempio, unica colpa di C. è la consapevolezza del delitto che Laodamia, la vecchia nutrice di Oreste, salvava ilgiovane dalla furia omicida della madre. In tale episodio ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] lo sguardo alle donne ed in particolare a Mneme, si pensa che il gruppo voglia alludere al valore didattico ed etico dell'opera omerica, capace di arricchire ilgiovane con le virtù del coraggio della fiducia e della saggezza attraverso l'esercizio ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] è proprio con questa sua tendenza alla sublimazione che l’epopea omerica incarna, per la prima volta, un aspetto costante e decisivo , di A. Drakopùlu e della più giovane D. Kolliàku. Diverso il contributo offerto da scrittrici che hanno privilegiato ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] e alla mandibola, ma anche a numerose ossa lunghe (radio, omero, femore e tibia) che mostrarono per la prima volta le piccole da gruppi specializzati (task-groups) di giovani maschi addetti a condurre al pascolo il gregge.
C'è un chiaro décalage ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] vero e proprio pezzo di Grecia in terra straniera: non a caso il termine greco con cui la si indica è apoikìa, cioè «trasferimento da ., arriverà a Roma un giovane letterato, Livio Andronico, che tradurrà l’Odissea di Omero nella lingua dei Romani, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Museo Naz. Romano), con il riconoscimento della immagine di Ostiliano (v.) nel giovane comandante a cavallo (von a rilievo in cui sono raffigurati episodî dell'Iliade di Omero. Queste bellissime coppe sono la migliore testimonianza della rinascita ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...