Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dei dodici dei, che, come s'è detto, fu dedicato da Pisistrato ilGiovane (Thuc., VI, 54) e adibito all'uso di miliario centrale (Herod., si è giunti a riconoscere continuazione della Βουλή omerica. Il potere rimase fino al principio del sec. VI ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] i seguaci di G. furono chiamati chrestiani sino verso il 200. - La lettera di Plinio ilGiovane (Plinii Secundi Epistularum, I, x, 96, ed. Pentateuco e anche a documenti pagani come i poemi d'Omero, si trasporta al Nuovo Testamento. Col rilievo di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] senofontei considera singolare che un giovane ricco e desideroso di cultura, Eutidemo, che si era dato intorno per mettere insieme testi di poeti e di sofisti, possedesse esemplari completi dei poemi omerici! Ma durante il sec. IV le condizioni ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] senso materiale e non indica mai l'insieme dei cittadini (che in Omero è δῆμοσ, non πόλις). La città è cinta di solito di mura Antonio Cordiani (Antonio da Sangallo ilGiovane, nato nel 1485) pagarono pure il loro tributo alla città ideale lasciandoci ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e celebri opere, fra cui l'editio princeps in greco di Omero (1488) ed edizioni popolari di carattere sacro, fra le Firenze 1926. Per F. Baldinucci, F. Baldovini, M. Buonarroti ilGiovane, cfr. la bibl. alle singole voci. Per Stenterello v. del ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tradiscono la crisi di scontento e di tristezza che ilgiovane pittore subiva. Si accentuava pure l'innato sentimento di e considerato specialmente nei riguardi delle proporzioni. Il processo acromiale, "omero (della spalla)", è riguardato come un ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] e 1297 b).
La parola ἱππεῖς, cavalieri, già usata in Omero (ἱππεῆες) per designare i guerrieri combattenti dal cocchio, o altri sono soggette a rettifica. Il damoiseau non è, in genere, che il fanciullo e ilgiovane non ancora cavaliere, come ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] avere appreso a memoria durante la sua infanzia tutti i poemi di Omero. Altre letture erano le Opere e giorni di Esiodo e una da cui ci può liberare soltanto il culto del sapere disinteressato, ma in compenso ilgiovane reca con sé nella vita una ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] musica. Al Foscolo, che classificava Sh. con Dante e Omero tra i genî sovrumani, mandava per un giudizio le sue alla morte (1812): così riveduta fu ristampata da James Boswell ilgiovane nel 1821. (Sono correnti in libreria le denominazioni First e ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] rivelazione per ilgiovane. Ora è una forza che agisce in lui, di conserta col Vangelo dei Profeti, il fascino possente di chiudeva con la caduta di Troia, e vibrare, con la lira omerica, le note di amore e di dolore di Pallade per Achille, quelle ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...