MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] antichi (Platone, Aristotele, Seneca, Plutarco, Massimo Tirio, Omero, Virgilio) quelle dei moderni (G. Lipsio, Dante, Petrarca obbligasse a salvaguardare la memoria di Girolamo Aleandro ilGiovane, insigne Umorista scomparso nel 1629, in occasione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] nell’Odissea fossero cantati dalle nutrici, prima che Omero ne facesse il capolavoro dell’arte.
Bürger ha colto meglio di lui. La fanciulla si dispera; sua madre vorrebbe calmarla; ma ilgiovane cuore di Leonora si ribella al dolore, e, nel suo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] della Casa Reale; poiché il padre morì prematuramente, ilgiovane Pasquali ebbe più contatti con il nonno. La madre, ultima ), lavoro impegnativo e di alta qualità. Spicca la voce Omero, saggio lucido e profondo; innumerevoli le voci su autori antichi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] essere sensibilmente incrementata con l'uso del letame: in Omero (Od., XVII, 297) si parla costantemente di ammassi Benché nei primi anni dell'Impero fosse più diffuso il pagamento in denaro, già Plinio ilGiovane (Epist., IX, 37) adottò nel 107 d ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] il valore dell'omerico "πέμει" giacché si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro σαλπιγκτής, seguito da una canefora, un giovane con thymiatèrion, la vittima con i sacerdoti, il carronave, tirato da due sileni, su ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] più remota antichità anche sotto un aspetto celeste, e già in Omero essa è la più bella delle divinità olimpiche, figlia di Zeus il torso delicato e seminudo. La creazione è stata attribuita, senza sicuro fondamento a Policleto ilGiovane e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] che meno ebbe una ricca narrativa mitologica.
In Omeroil vocabolo E. appare come una potenza di desiderio facile stabilire il posto di E. tra i molti dèmoni alati (per esempio si veda ilgiovane alato della Tomba dell'Orco e forse il "falegname" ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] non venne accettati, e tuttavia sembra accentuare il piano inclinato che spinse ilgiovane Ippolito alle prime raccolte di versi.
Dopo il mutamento di ambiente e contesto si riverberò subito nella corrispondenza: «Intanto, figurati, vo studiando Omero ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] necessità dei comuni mortali.
E se, come ci narra Omero, Telemaco e Pisistrato sono abbagliati dalla ricchezza del mègaron di rocca (quarzo ialino), che ilgiovane faraone aveva ereditato dal nonno Amenophis II, il quale, a sua volta, lo aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] memoria condivisa. È il polifonico canto del cigno di un genere che aveva dominato, da Omero in poi, le letterature che non ne ha altre.
Un senatore nell’età di Traiano: Plinio ilGiovane
Gaio Plinio Cecilio Secondo nasce a Como nel 61 o nel 62. La ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...