ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] scultori greci: l'Apollo di Skopas, la Latona di Kephisodotos ilgiovane, e la Diana di Timotheos, e si possono vedere Particolarmente notevole è una stanza con pitture di soggetto omerico, già situata a fianco di un piccolo cortile, ornato ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] poeti (Luciano, Esiodo, Pindaro, Euripide, Licofrone), Omero, Tucidide, Senofonte, Gemisto Pletone, e probabilmente Venezia 1885, pp. 103-115, 189-190.
69. Marin Sanudo ilGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis venetae ovvero La città di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] una di quelle interpolazioni che poté introdurre nel testo omerico la recensione pisistratea. Così egualmente sotto l'influenza .
Nel 522-21 a. C., sotto l'arcontato di Pisistrato ilgiovane, fu eretto nella parte N dell'Agorà l'altare dei dodici dèi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del greco, la sua passione per Omero e Pindaro; e sintomatico il suo tradurre in veneziano Platone d'affezione regime. Se poi, in un Friuli feudale, i contadini bastonano ilgiovane padrone non è perché scoppi, finalmente, la lotta di classe ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1909 l'inizio dell'amicizia e collaborazione con ilgiovane Gino Damerini, al tempo critico teatrale della " potente lobby politica, l'avvocato Giuseppe Fortunato, il professore di letteratura Omero Soppelsa, l'avvocato Alberto Musatti, figlio di ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] di cui si è valorizzata la portata nella vicenda dei testi omerici ai quali si ispiravano (Buitron, 1992).
Un quadro di di tragedia, la Niobe e il Sileno stanco, i modelli sarebbero tardo-ellenistici.
A Sicione, Timanthes ilGiovane (v. vol. VII, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quella compostezza di tono che gli riconobbero anche ilgiovane Leopardi e ilgiovane Carducci e che non ha nulla, si capisce si confondeva con la sua antica e costante propensione. È di Omero o suo questo verso: «Ambi un vivo desir sentian del pianto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la vecchia tradizione cronachistica (e basti menzionare Marin Sanudo ilGiovane, i cui Diari, che vanno dal 1496 al 1536 italiana di quel tempo, animato da un’evidente amarezza. Omero Tortora rincarava la dose, osservando nella sua Historia di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] letteraria (e lo stesso capita, nel 1576, ad Aldo Manuzio ilgiovane) -, appare incline ad onorare le lettere, anche se in agevolmente Isocrate, Esopo, Luciano, Teocride, Esiodo, Aristofane, Omero e sì, pure, da essere in grado di comporre ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] scopritore ed esportatore di talenti, scelse ilgiovane Pasquali, che lavorava alle dipendenze L'histoire de madame la marquise de Pompadour. Ci sono vari classici (Omero, Ovidio) tradotti in francese, altri in italiano. Nel "mezzà delli stucchi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...