Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] proprio con questa sua tendenza alla sublimazione che l’epopea omerica incarna, per la prima volta, un aspetto costante e serbe. Dopo la caduta diBisanzio, la scuola cretese fiorisce nei monasteri di Àthos, delle Meteore e di Kesariàni, fino al 18° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] palazzo di Carlo questi si chiamerà Orazio, altri Ovidio e Omero, ed Eginardo avrà il nome di Beseleel, legatione constantinopolitana, che riferisce della missione dell’autore presso la corte diBisanzio nel 968-969 (egli vi era già stato nel 949 e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dei Greci, e in connessione con la caduta diBisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle a vivere in Italia in alcune delle sue manifestazioni più alte: da Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I 238 ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] importante è Alessandropoli.
Storia
La T., scarsamente ricordata da Omero e da Esiodo, ma già più nota ai poeti ° sec. la T. subì le pressioni di Goti, Unni e Bulgari; difesa validamente dagli imperatori diBisanzio, nel 7° sec. la regione divenne un ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] animato dall’insegnamento di Giorgio Gemisto Pletone, la conquista ottomana di Costantinopoli non è una ‘seconda morte diOmero e Platone’, ma al contrario è la possibilità di una rinascita dell’Ellenismo. La fine diBisanzio è riscattata dalla ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di storia, scrisse appunto una storia di essa nella quale svolgeva, tra l'altro, una critica diOmero, accusato di polymathía, un sapere di contemporanea di Ctesibio e di Filone diBisanzio. Accanto al caso di Erofilo, che costruì una sorta di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] fuoco nel giorno di S. Costantino perché una volta egli era zar ed era in guerra. Sul suo omero cadde una stella. de la Trace, cit., p. 139.
69 Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe diBisanzio, II, cit., pp. 348-351.
70 V. Fol, R. Nejkova, ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Omero ed Esiodo, legislatori leggendari come Licurgo, ma certamente non fino al punto di ritenere che queste figure fossero al di sopra didiBisanzio, i Tolomei finanziarono anche alcuni studiosi di problemi meccanici, ma per un ben preciso motivo di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta diBisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il Peloponneso e a supervisionò le sue edizioni di testi greci inediti, particolarmente gli antichi scoli a Omero (Iliade, 1517) e ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] . Sarà sufficiente ricordare, a questo proposito, che Timomachos diBisanzio (I sec. a. C.), abilissimo nel rappresentare le passioni umane represse, aveva dipinto un quadro mirabile di Medea - di cui forse è una copia la pittura conservata nel museo ...
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