ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] dalle Erinni: è stata avanzata l'ipotesi (Fogolari) che la scena centrale derivi da una composizione pittorica di Timomachos diBisanzio, non ricordata però da alcuna fonte. Si differenziano anche dallo schema più comune alcuni vasi attici a figure ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane diBisanzio l'aveva [...] , sia per l'espressione ispirata, sia perché due repliche si trovano accoppiate in doppie erme con Omero e con lo Pseudo-Seneca, immagine di poeta ignoto. Per questo accostamento, e pensando che lo Pseudo-Seneca rappresenti Esiodo (v.) altri (Lippold ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] . Sarà sufficiente ricordare, a questo proposito, che Timomachos diBisanzio (I sec. a. C.), abilissimo nel rappresentare le passioni umane represse, aveva dipinto un quadro mirabile di Medea - di cui forse è una copia la pittura conservata nel museo ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] D e 1, 468 D = ed. Keil), Senofonte, Stefano diBisanzio e altri. Ai tempi della visita di Strabonè (xiii, 3, 3), L. era già una ἐρήμη πόλις greca nell'interno dell'Asia Minore (cfr. i passi diOmero citati sopra), ma intorno all'anno 700 avvenne la ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ, Μοιρώ)
E. Paribeni
Poetessa di età ellenistica, moglie del letterato Andromachos e madre del poeta tragico Omero. Di lei è ricordata una statua eretta [...] nella sua città natale Bisanzio in età indeterminata.
Bibl.: U. v. Wilamowitz Moellendorf, Hellenistische Dichter, I, pp. 13, 45; Geffcken, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2512 s., s. v.; G. Lippold, Handbuch, Monaco 1950, p. 300. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] moderno, ciò che è ancor più sconcertante perché Omero probabilmente visse due secoli prima dell'inizio dei Giochi C. Altri raccontano che l'imperatore Teodosio II decise di trasferirla a Bisanzio e che durante il viaggio sarebbe andata persa; ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tre lati - anziché quattro - presenta più affinità con Bisanzio (S. Giovanni di Stoudion) che con Ravenna.
Bibl.: Tutta la bibl. di ritratti di questo periodo ai quali appartengono quelli diOmero, l'Erma doppia di Epicuro e Metrodoro e la statua di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] venne sostituito da tondi vassoi posti su treppiedi. Su di esso troviamo i cibi descritti da Omero: carne, pane e una grande kylix per bere. Solo nel X secolo il vescovo di Cremona, ambasciatore di Ottone I a Bisanzio, manifesterà, con la sua totale ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] i premi delle gare dovettero essere, come di consueto e come tramanda anche Omero, dei tripodi, ora invece il vincitore riceve dato che era già distrutto all'epoca di Pausania. Seguono: iv, Epidamnos; v, Bisanzio; vi, Sibari; vii, Cirene. Nelle ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana dei paesi di lingua greca determina lo spegnersi della ritrattistica fratello di Simone-Pietro e ciò dava grande valore al carattere di sede "apostolica" che così derivava a Bisanzio nel ...
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