L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 50 stadî (7 km. ½ circa); Bisanzio, 40 stadî (6 km. circa). Dal perimetro di una città possiamo farci solo un'idea approssimativa della città micenea, quale ci appare attraverso i poemi diOmero e di Esiodo, è patriarcale e agricola. L'artigianato è ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] i dialettologici, gli etimologici, gli storico-letterarî, gli omerici (H. Diels, in Neue Jahrbücher für das klassische , a contrasto con la tradizione di continuità culturale mantenutasi nel Medioevo a Bisanzio, e appunto perciò con anche ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] facesse difficoltà ammettere che Omero parlasse di Dori a Rodi, quando proprio da Omero si credeva di poter dedurre che l . C.) durante il regno degli Omayyadi di Damasco. La dipendenza di Rodi da Bisanzio fu assicurata nei quattro secoli seguenti per ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] di Acquaviva (Cupra Marittima), di Castignano (Offida), S. Omero (Nereto), Belante (Teramo), di Ortona e un'altra ancora della provincia di in Italia, gl'impulsi che vengono da Roma, da Bisanzio, da Ravenna e dai minori centri orientali. Le opere ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] avuto anche la sua discendenza nelle età successive: senza riandare le varie traduzioni omerichedi Cn. Mazio, Ninnio Crasso, Azzio Labeone, basti la versione delle Argonautiche per opera di P. Varrone Atacino e, se si vuole, il rifacimento in stile ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] der Berl. Akad. 1881). Forma dunque omerica, se così possiamo dire, di ordinamento sociale che a Cipro però permane, mentre tendenze di reggimento autonomo, risolutamente affermato da Isacco Comneno nel 1184, che si ribellò apertamente a Bisanzio e ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] è probabile che a Chio avesse vita una scuola di aedi, il cui eponimo sarebbe stato Omero.
Chio, come tutte le isole, si mantenne tardi si ribellarono insieme con Rodi, Coo e Bisanzio (357); dopo una guerra di più che due anni Chio uscì dalla lega. ...
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È una tecnica di pittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] 'encausto per le navi fu usato fin dai tempi diOmero ed è forse anteriore a quello dei dipinti a di fabbricazione della cera punica usata negli encausti.
La tecnica usata in Egitto per la rappresentazione delle figure era ancora in voga a Bisanzio ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] Bisanzio al tempo dell'imperatore Anastasio (491-518). Suoi allievi furono il grammatico Eutiche e quel Teodoro che nel 526 ne trascrisse l'opera maggiore. Ebbe anche rapporti con alti personaggi di praticato dai Greci per Omero. Il Liber de ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] moderno, ciò che è ancor più sconcertante perché Omero probabilmente visse due secoli prima dell'inizio dei Giochi C. Altri raccontano che l'imperatore Teodosio II decise di trasferirla a Bisanzio e che durante il viaggio sarebbe andata persa; ...
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