Poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), uno dei sette poeti della Pleiade dei tragici alessandrini; figlio di Andromaco il filologo e della poetessa Mero. ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] Glauco da Alessandro Etolo, e - tra i latini - da Cicerone. Di Dioniso e d'Ippomedonte trattò Euforione; di Euripilea OmerodiBisanzio; di Cinira e Mirra il romano Cinna.
La trattazione, per quanto ci risulta e dal poco che ci rimane e dalle molte ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] relativamente effimera i poeti della cosiddetta pleiade tragica: Licofrone, OmerodiBisanzio, Sositeo, Sosifane, Eantide (o Dionisiade), Alessandro Etolo, Filico. Solo di Licofrone rimane la singolare Alessandra (monologo tragico), conservata ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] Pleiadi: Alessandro Etolo, OmerodiBisanzio, Filico di Corcira, Licofrone di Calcide, Sositeo di Alessandria Troade, Eantide, Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ed ...
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PLEIADE
Augusto Rostagni
. Con tale nome i grammatici antichi sogliono designare un gruppo di 7 poeti tragici che sarebbero fioriti nei primi decennî dell'età alessandrina, sotto il regno di Tolomeo [...] di Calcide, Alessandro Etolo, Sositeo di Alessandria nella Troade, OmerodiBisanzio, Filico di Corcira, Eantide, Sosifane di Siracusa. Per parecchi almeno di chiamare "Novello Dioniso", e si circondava di drammaturghi, e aveva in Eufronio uno dei ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] occupò Aristotele; il più antico filologo omerico alessandrino è Zenodoto; dalla sua opera, attraverso quella di Aristofane diBisanzio, si giunse all'edizione di O., frutto della fatica di tutta la vita di Aristarco di Samotracia, che influì in modo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] proprio con questa sua tendenza alla sublimazione che l’epopea omerica incarna, per la prima volta, un aspetto costante e serbe. Dopo la caduta diBisanzio, la scuola cretese fiorisce nei monasteri di Àthos, delle Meteore e di Kesariàni, fino al 18° ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] titolo, non Scudo d'Eracle) è un mediocre poemetto di 480 versi, dapprima ritenuto di E. ma già da Aristofane diBisanzio non attribuito a lui; è un'imitazione della descrizione omerica dello scudo di Achille (nel libro 18° dell'Iliade) e racconta il ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche diOmero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche e usando nuovi segni critici per le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] re e papi, si rifaceva innanzi da Bari lo stratego diBisanzio: nell'880, caduta Taranto, solo in Calabria rimaneva agli 'uomo e dei popoli; vide nei poemi omerici il frutto d'una secolare elaborazione di poesia popolare e lo specchio dei costumi e ...
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