(gr. Θερσίτης, lat. Thersites) Eroe etolico figlio di Agrio; coi suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] perché si era innamorato di Pentesilea morente.
Anche nella letteratura romana è rimasto come il tipo del demagogo insolente e vigliacco.
Il personaggio omerico ricompare nel Troilo e Cressida (1602) di W. Shakespeare dov'è un cinico bruto. ...
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Aiace Telamonio
Massimo Di Marco
Un grande eroe greco nella guerra contro Troia
Aiace incarna la figura dell'eroe che, vittima di un tragico destino, si mostra capace di affrontare la cattiva sorte [...] combattimento, l'eroe svolge un ruolo decisivo nell'impedire che i Troiani si impadroniscano del corpo del caduto. A più riprese Omero ricorre a vari paragoni per dare risalto al suo coraggio e al suo valore: con il suo grande scudo Aiace copre il ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] ("Poesie leggere", 1584), l'idillio popolareggiante Sobótka ("La festa di S. Giovanni"), il dramma, su un tema omerico, Odprawa posłów greckich ("Il congedo dei messaggeri greci", 1578), prima tragedia rinascimentale polacca, e la solenne parafrasi ...
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Scrittrice italiana (n. Bologna 1975). Insegnante di lettere alle superiori, collabora con Huffington Post e MicroMega, come saggista ha prodotto ricerche storiche sul secondo Novecento, si occupa di questioni [...] hanno come protagonista la poliziotta Micol Medici. Tra gli ultimi libri si ricordano: una riscrittura del celebre poema omerico L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre (2020), il romanzo storico Biancaneve nel Novecento (2021 ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] di avergli dato i natali. Tutte queste tradizioni vennero messe in ombra dall’autorità del mito di Delo, suggellato dall’inno omerico: Leto, respinta da tutte le isole dell’Egeo, viene finalmente accettata da Delo e partorisce dopo 9 giorni di doglie ...
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Sindbàd (o Sindibàd o Simbàd; arabo Sindbā′d o Sindibā′d) il Marinaio Eroe di un ciclo di racconti di viaggi, che compaiono inclusi nelle Mille e una notte, ma originariamente indipendenti.
In ognuno [...] delle avventure, presentando singolari analogie con episodi dell'Odissea, hanno fatto pensare alla possibilità che il poema omerico sia stato noto in una prosastica versione araba alla cultura abbaside da cui provengono i viaggi. Sindbàd non ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] della raccolta. A partire dal 496 a.C. la dea ebbe un tempio sull'Aventino.
Il racconto di un famoso inno omerico proietta in epoca mitica le origini del culto misterico di Demetra a Eleusi, che prevedeva la celebrazione di riti segreti cui venivano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Giordani e il Leopardi, che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi quanto l'Alfieri, si affisava peraltro ad Omero e in Omero soprattutto ammirava la vitalità, una quasi disumana passionalità, quali perfino coglieva, e più ad elogio che a biasimo ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] nel suo romanzo Les aventures de Télémaque (1699), col proposito d'instillare ai lettori l'amore della giustizia e della virtù. Nell'Ulisse, J. Joyce ricalca la traccia del poema omerico e raffigura Telemaco nel giovane intellettuale Stephen Dedalus. ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] .
Il rapimento della dea
Il mito è uno dei più famosi e dettagliatamente raccontati dai poeti greci, a cominciare dall’Inno omerico a Demetra. Persefone è la figlia bellissima di Demetra. Insieme con alcune amiche, le figlie di Oceano, va spesso nei ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...