Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] fondamentali dell'intero poema: Orlando, in certi suoi impeti di sdegno e di passione, ci richiama alla mente l'Achille omerico; Ruggero, terzo paladino dopo Orlando e Rinaldo, darà origine alla casa d'Este e permetterà al Boiardo di atteggiarsi a ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] , di cui Mitra era l'incarnazione, abita, durante la notte, nella sua stanza posta nel profondo dei mari. Il passo omerico (Odyss., XIII) che parla dell'antro delle Naiadi in Itaca attrasse l'attenzione di Porfirio, che ne diede un'interpretazione ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] s’immaginava che i fenomeni terrestri avessero luogo può essere desunta dalle concezioni cosmologiche dell’antica poesia epica greca. Il Cosmo di Omero, per citare soltanto un esempio, è uno spazio in una certa misura ben definito in cui l’aria e l ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] , di pietre preziose e di loro imitazioni. È infine un'arte di linee, che si avvicina al geometrismo del periodo post-omerico e che deforma a fine decorativo i vegetali o gli animali e, sebbene più raramente, la figura umana.
Il geometrismo, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] 14, e ad Aptera in Creta occidentale, dove se ne contano 45.
Il qa-si-re-u, precedente dell’omerico basileus, non ha il significato di “re”, come in Omero, ma di “capo”, anche di un piccolo gruppo di persone, per esempio di bronzisti. L’e-qe-ta, o ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] sua influenza nel settimo e ottavo decennio del secolo. Particolare attenzione ha suscitato un ciclo di cinque stampe di soggetto omerico che ci restituisce in unità ideale una serie di quadri dipinta da Hamilton tra il 1760 e il 1775, Andromaca ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] , intesa come immanenza del senso nella vita, che invece caratterizzava il mondo greco quale era espresso dall’epos omerico. Inoltre, grazie alla presenza di quell’elemento riflessivo dal quale nessun autentico romanzo può prescindere, la totalità ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] funerario, indicano l’esistenza di una élite aristocratica che trova l’affermazione del proprio status nella ripresa del rituale eroico omerico.
Agli inizi del VII sec. a.C. (680 a.C. ca.), con la costruzione di un heroon triangolare sulle sepolture ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di più intensa e proficua attività letteraria del C., con la preparazione e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli e con il ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ceduto nel 1797 al conte L. Marazzani (Milano, Civica Galleria d'arte moderna). Le altre due opere, di soggetto omerico (Ettore che rimprovera Paride, L'incontro di Ettore e Andromaca del 1794: Piacenza, Istituto Gazzola), esemplificavano i temi ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...