TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] solo sporadiche notizie: dall’epistolario emerge che approntò una traduzione di Pausania, rimasta inedita, e che lavorò a un lessico omerico; in una lettera a Ireneo Affò del 30 ottobre 1794 tentò di decifrare alcune epigrafi in greco del convento di ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] dell'acqua calda nel tripode in basso a destra). Ritroviamo questo realismo, insolito persino nell'arte greca posteriore, anche nel verso omerico dell'Iliade (i, 4 ss.), in due frammenti da Tino e nel fregio del frammento da Eretria, che presenta una ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] 'avrebbe sdegnata! Il resto non è che la verseggiatura di ciò che di più entusiastico gli antichi apologisti avevano detto di Omero, fonte d'ogni arte, d'ogni scienza, d'ogni filosofia che abbiano arricchita la civiltà classica. Il P. si abbandona al ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] , che Tebe fosse stata distrutta da Capaneo e dal figlio Stenelo (Iliade, IV, 404-407); e siccome al tempo d'Omero Tebe esisteva, così fu escogitata l'ipotesi che fosse stata rifabbricata sotto la rocca.
I tempi antichissimi per la Beozia come per ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] È incerta la fonte dei capitoli 47-81 sulle isole greche, ed è stato congetturato che sia il commento di Apollodoro al catalogo omerico delle navi: per Creta è adoperato con altri lo pseudo-Epimenide. Nei frammenti dei libri V-X si trovano tracce di ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] Beozia e nell'Eubea e di qui, o direttamente da Argo, nell'isola di Samo, ove pure divenne dea poliade. L'epopea omerica ci dimostra che l'idea di Era "regina del cielo" era già patrimonio comune della grecità alla fine dell'età micenea (si ricordino ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] precedente rendendola lunga (vale a dire il confine tra le due sillabe cade tra la muta e la liquida); dunque in Omero πᾰτήρ, ma πᾱτρί. Più tardi, in attico, il confine della sillaba si trasporta innanzi al gruppo consonantico, dunque πᾰ-τρός, πᾰ ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] , quale appare nel noto frammento di Argo databile intorno al 675 a.C. e nell'anfora protoattica di Eleusi. Mentre in Omero (Od., IX, 384-386) il gigante disteso viene accecato dal palo conficcato verticalmente dall'alto e fatto girare su se stesso ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] le raffigurazioni d'A., dopo una certa pausa, si rifacciano più frequenti dalla fine del III sec. d. C. come tutti i motivi omerici. L'eroe greco diviene quasi il simbolo dell'antichità.
Alla Thensa Capitolina, che è la prima opera del IV sec. d. C ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] tal senso sembra vada intesa la presenza dei Danuna, identificati sia con gli omonimi invasori dell'Egitto sia con i Danai omerici, nello stato di Adana, che la bilingue scoperta nel 1947 a Karatepe (v.) ci ha fatto conoscere in tale regione. Accanto ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...