TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] bronzee con scene espresse a sbalzo, ricordanti in tal modo la decorazione di palazzi preellenici, di cui una eco è nell'omerico palazzo del re dei Feaci (Odissea, VII, 84 segg.). Non molte sono le documentazioni di questa toreutica nel bronzo di ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] pelasgica fu cacciata dal popolo (compresi gli Arcadi) che portava nel periodo storico un nome diverso.
Nel catalogo omerico delle navi (Iliade, II, 605) sono nominate le città di Feneo, Orcomeno, Ripe, Stratia, Enispe, Tegea, Mantinea, Stinfalo ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] belle di tutta la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i Poemi conviviali, prendano essi lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da Plinio, sono nella loro essenza, a prescindere dalla ricchissima e squisita ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] VII a. C. tutti gli Ioni si radunavano per feste comuni a Delo sotto l'egida di Apollo (come già appare dall'inno omerico al medesimo). . Tuttavia è indubbio che la storia degli Ioni d'Asia si svolse indipendente da quella degli Ateniesi ed Eubei, ed ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] e loro guida nelle peregrinazioni (v. ebrei). Zeus dev'essere stato il dio di una stirpe; la sua sposa secondo i poemi omerici era indiscutibilmente una divinità locale argiva e molti santuarî di Zeus mostrano che il dio tribale e il dio celeste si è ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] cantore e profeta che viene rappresentato come cieco d'occhi per essere più veggente di spirito (si pensi a Tiresia e ad Omero). Del resto è da notare che tutti questi diversi aspetti, e del "cantore solitario" e del "cantore vedovato della sposa" e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di 'virtute e canoscenza', né attenua la confidenza nella mẽtis, nel meditato disegno di cui è maestra Athena. Gli eroi di Omero furono modelli ideali per le aristocrazie della Ionia d'Asia prima di diventarlo per tutti i Greci e la figura di Odisseo ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] . È chiaro il nesso storico che sta alla base di ciò: dal momento in cui il mondo di valori dell'epos omerico, che era destinato a una società aristocratica, perse la propria imperatività, divenne necessaria, per la sua trasmissione, una nuova arte ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] , i fertili Campi Flegrei, e Baia, Pozzuoli, Cuma con la grotta della Sibilla, le isole di Procida e di Ischia. Il paesaggio omerico invece si riconosce subito per la roccia che si leva alta a strapiombo sul mare ed è compatta e possente, come quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] ambito nel quale le singole virtù vengono esercitate e che conducono alla felicità (eudaimonia). Quindi, mentre nell’approccio omerico alle virtù tra queste vi può essere un conflitto, in particolare in quei territori di confine tra vari ambiti ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...