BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] . Le auctoritates citate nei suoi discorsi risalgono tutte a fonti scritturali e patristiche, con una sola eccezione per un passo omerico riportato nell'ambito di un paragone, di sapore ironico, tra l'autorità del papa e quella di Giove. Ma l ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] con un manto dietro le spalle retto da due genietti alati, ricordando palesemente il parto di Latona descritto nell'inno omerico ad Apollo (vv. 117-18). I. inginocchiata si ha pure nella statuetta di Stoccolma, nel balsamario fittile dalla Tomba del ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] edifici del IV-II sec. a. C. e abitazioni, ove sono stati rinvenuti frammenti di skỳphoi megaresi del tipo cosiddetto omerico.
La T. paleocristiana (nono strato della città) sorse ad oriente di quella antica, presso il preistorico colle di Pyrasos e ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] forma pressappoco identica a quella in cui ci è pervenuta, deve porsi circa il sec. 8° a. C.
Le traduzioni
Il poema omerico fu tradotto più volte in latino sia nell'epoca repubblicana (da Gneo Mazio e da Ninnio Crasso) sia nell'età imperiale (da ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] di sue particolari relazioni con l'Arcadia e con la Laconia non mancano e che considerarle tutte in blocco come posteriori a Omero e dovute al suo influsso, pare affatto arbitrario. Quanto ai figli di U., i nomi dei due più noti, Telemaco e Telegono ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] , senza fondato motivo, di gelosia e di tradimento per i suoi giudizî su The Rape of the Lock e sulla traduzione di Omero. Un temperamento come il suo non poteva tollerare la critica, per quanto fondata. Nel 1725 egli curò un'edizione di Shakespeare ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] della Grecia e di parte dell'Asia Minore, ad es., deriva largamente dal commentario di Apollodoro di Atene al catalogo omerico delle navi. E perciò alcuni moderni, non senza ragione, dissero l'opera di St. una geografia storica, ch'egli avrebbe ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] Review di Boston, tradotta nell'Antologia del maggio 1822. Seguì in dodici libri un poema epico in versi sciolti di tipo omerico-virgiliano: Il Camillo o Veio conquistato, cominciato nel 1809, e dato alla luce intero a Parigi nel 1815 e, nuovamente ...
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La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] .) hanno sostenuto l'esistenza di due Dodone, delle quali una in Tessaglia presso Scotussa; a questa si riferirebbe il passo omerico dei Perrebi (Iliade, II, 748). Ma né Erodoto né Aristotele fanno cenno di essa; la leggenda è probabilmente nata per ...
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FOCIDE (A. T., 82-83; gr. Φωκίς; lat. Phocis)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Piccola regione della Grecia classica (1615 kmq.), compresa fra Doride, Locride e Beozia e affacciantesi al mare [...] , Elatea, Iampoli, dentro terra; Dasnunte sul mare di Eubea; Cira e Anticira sul golfo corinzio; mentre altre ne menziona il catalogo omerico delle navi (Il., II, 517 segg.), e altre ancora ve ne furono, notevoli per la loro posizione, per la loro ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...