Bellerofonte, l'eroe corinzio per eccellenza, è detto figlio di Glauco e nipote di Sisifo: la madre sua porta il nome ora di Eurimeda ora di Eurinome. Altre fonti dicono che di Glauco B. era soltanto figlio [...] Alcimene), deve fuggire da Corinto: si reca a Tirinto e Preto l'ospita e lo purifica. La moglie di Preto (Antea in Omero, Stenebea nei tragici) s'innamora del bellissimo eroe, il quale però non cede alle lusinghe. La donna lo accusa allora al marito ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] limite estremo (l'irrappresentabile) del dire poetico.
Fin dalle origini della nostra tradizione, il poeta ha un triplice ufficio, orfico, omerico ed esiodeo : egli è il cantore che strappa i nomi e i volti alla notte, che fissa e celebra gerarchie e ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] dal XIV sec. a. C. all'età greca non permettono di farci un'idea della importanza di Festo. È ricordata nel catalogo omerico delle navi (Il., II, 648). La rivalità con Gortina deve esser sorta assai presto, ma le iscrizioni che la provano non sono ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] e di sacro come gli Ephesia Grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 b).
I Troiani non sono mai chiamati b. da Omero, che usa solo per i Carî (Il., ii, 867) questa parola, da cui perciò bisogna togliere ogni significato spregiativo, riferendola al ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] in quelle zone.
I nomi Antheia e Thouria corrispondono a città che occupavano lo stesso luogo: Antheia è il nome omerico dell'abitato, che si trovava a destra dell'odierna strada Kalamata-Megalopolis, su un'altura dove sono state individuate almeno ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] del IV sec. d. C. o il mosaico di Tor Marancia sono d'altra parte da riferire alla tradizione del racconto omerico. Almeno sette repliche esistono di una figura di S. spesso di dimensioni maggiori del normale, mentre numerosi frammenti sono da ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] poesia, rifà di spiriti e di forme la poesia e la prosa latina, intravede attraverso i Latini Platone, s'appassiona per Omero e per il greco. A Firenze la generazione immediatamente più giovane del Petrarca e del Boccaccio è tutta sulle loro orme: si ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] ai luoghi e ai personaggi: l'assedio di Troia vi diventa l'assedio di Bourges (lat. Avaricum), Clodasso è l'omerico Priamo, e Artù Agamennone. Spoglia dell'allettatrice varietà del poema romanzesco, monotona e verbosa, anche l'Avarchide ebbe poca ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la restituzione della dote e in più una multa pecuniaria che variava da contratto a contratto.
Usi nuziali. - Usi nuziali in Omero. - Le nozze hanno luogo in casa del marito, a cui viene condotta la sposa, accompagnata da coloro che ne faranno la ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] le Sirti, fino a Creta, e di qui al golfo Pagaseo in Tessaglia (v. argonauti).
Evidentemente A. si era proposto d'essere l'Omero dei proprî tempi, fondendo in unico poema, di misura e di gusti adeguati (come più tardi farà, con più alto genio, anche ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...