Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO (v. vol. V, p. 985)
P. Moreno
L'elenco delle repliche del gruppo, con l'importante scoperta di Afrodisiade (v. S 1970, p. 15), raggiunge tredici esemplari [...] : il Menelao e gli Scipioni, più ancora che con la Gigantomachia, s'imparentano con i protagonisti delle grandi scene omeriche realizzate nell'isola (v. rodia, arte: Scultura), soprattutto con l’Odisseo di Sperlonga, con i compagni intenti a colpire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] gli uomini con la cura di piaghe e ferite e di malattie indotte dal clima e dall’ambiente è ricordata anche nell’inno omerico Ad Asclepio, nella III Pitica di Pindaro, nei Fasti di Ovidio (VI, 743), in Diodoro Siculo (IV, 71, 1-4). Il mito del ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] strumenti descrittivi: dal gusto automatico della similitudine mitologica e mimetica (la,corte riunita presso Francesco I corrisponde all'omerico concilio degli dei; l'abusato parallelo tra la furia dei combattenti e l'ira del cinghiale braccato; l ...
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testo
Luigi Blasucci
Delle numerose occorrenze di questo vocabolo nell'opera di D. (37 volte), la quasi totalità (35) è rinvenibile nel Convivio, dove il t. a cui si fa sistematico riferimento è quello [...] si ha in Cv IV XX 4 così come uomini sono vilissimi e bestiali, così uomini sono nobilissimi e divini, e ciò pruova Aristotile nel settimo de l'Etica per lo testo d'Omero poeta: il luogo omerico a cui si richiama Aristotele è Iliade XXIV 258-259. ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] emergere, narra già Pindaro (Olimpica, VII); e il motivo è ripreso da un largo numero di testi posteriori. Nel Catalogo omerico delle navi (Iliade, II, 653-71) si trova invece la più antica testimonianza dell'altra tradizione per cui R. fu occupata ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] famiglia liberi e schiavi si raccolgono intorno al capo, così la popolazione sta riunita sotto il re "pastore di popoli", dice Omero, "mite come un padre". La casa del re è centro di organizzazione di tutte le attività, richiamo di ogni industria. Si ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] ch'è vivo, a ciò ch'è essenziale, a ciò che è capace di effetto drammatico. Senza dubbio Virgilio ha guardato a Omero come a suo massimo modello. Infatti, pur dandoci un poema di soli dodici libri, assai più breve dell'Iliade e dell'Odissea (brevità ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] di tutt'altra fatta, ben più estese, e queste intenzionali. Testi destinati alla recitazione vengono ampliati a volta a volta. L'aedo omerico non si fa scrupolo d' inserire nel canto che recita episodî che possono riuscire per l'una o per l'altra ...
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RONSARD, Pierre de
Ferdinando Neri
Nacque al castello della Possonnière, nel territorio di Vendôme, l'11 settembre 1524, morì il 27 dicembre 1585 nel priorato di Saint-Cosme-sur-Loire. Era di nobile [...] Du Pin.
Frattanto, il R. si era accinto, sotto gli auspici del re Enrico II, al vasto disegno di un poema, fra omerico e virgiliano, sulle origini della dinastia di Francia, e il nuovo programma di una poesia epica si riflette, ancor più vivo ed ...
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Poeta inglese, nato nel 1731 a Berkhampsted nel Hertfordshire dove il padre era parroco. La madre, Anna Donne, discendeva dal poeta John Donne (v.). Quando essa morì, il ragazzo fu mandato in una scuola [...] dei suoi più nobili canti, e John Gilpin, forse la più spiritosa delle ballate inglesi. Nel 1784 cominciò la traduzione d'Omero, per la quale, quando nel 1791 fu pubblicata, ricevette 1000 sterline. C. si era reso conto che la traduzione brillante ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...