Priamo
Giorgio Padoan
Secondo il racconto omerico, P., figlio di Laomedonte e di Strimo, fu re di Troia al tempo del famoso assedio.
Dopo la distruzione operata da Eracle (del quale P. era stato prigioniero, [...] poi riscattato dalla sorella Esione), divenuto re condusse la sua città a un altissimo grado di prosperità e di potenza. Padre prolifico (avrebbe avuto cinquanta figli, di cui diciannove dalla seconda ...
Leggi Tutto
AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] quale spesso combatte.
Nell'Iliade egli ha poca parte; ben più importante è la tradizione posteriore, nota anche all'Odissea, secondo cui A., per impadronirsi di Cassandra, la strappò al simulacro di Atena ...
Leggi Tutto
HARMONIDES (῾Αρμονίδης)
M. B. Marzani
Antico artefice omerico (Il., v, 59-62), troiano abilissimo, che costruì a Paride le navi, con le quali andò a Sparta; era padre di Phereklos, ucciso da Merione.
Μηριόνης [...] dell'artefice, e allora abbiamo: Tekton, figlio di Harmon (Τέκτων ῾Αρμονίδης). Questi nomi, come spesso accade nei poemi omerici, sono forgiati a seconda del mestiere esercitato dagli eroi: Tekton = carpentiere, Harmon = operaio montatore.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
Ulysses
Ulysses 〈iulìsis〉 [Dal nome dell'eroe omerico] [FSP] Denomin. internazionale (it. Ulisse) di una sonda spaziale interplanetaria europea, lanciata dalla ESA nell'ottobre 1990 su un'orbita solare [...] inclinata di circa 80° sul piano dell'eclittica, con lo scopo principale di osservare le regioni polari del Sole e la struttura tridimensionale del vento solare; l'obiettivo è stato raggiunto circa a metà ...
Leggi Tutto
ILIADE
B. Conticello
(᾿Ιλιαᾒς). − Personificazione del poema omerico.
Ricordiamo fra le rappresentazioni figurate il celebre rilievo detto della "Apoteosi di Omero" del British Museum: il poeta è assiso [...] S-O, non lontano dalla libreria di Pantainos, è venuta in luce una base iscritta recante un distico che fa riferimento ad una statua di Omero ed a una di Iliade. Da Ercolano proviene un vaso argenteo a forma di kàlathos, in cui sono rappresentati ...
Leggi Tutto
Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] sottrarre: da qui la lotta tra di loro. Come le altre divinità, H. genera dei figli dall'unione con donne mortali: già Omero ricorda Perseo, Neaira e Rode. Dall'unione di H. e Climene nasce Fetonte, che chiederà al padre il divino carro, ma, ignaro ...
Leggi Tutto
Nel Catalogo delle Navi omerico (Iliade, II, 681-684) si determina così il regno d'Achille: Argo Pelasgico, Alope, Trachine, Ftia ed Ellade. Alope si trova quasi all'estremità meridionale dell'Acaia Ftiotica; [...] anche alla Tessialiotide e alla Ftiotide, nello stesso modo che più tardi tutto il paese ebbe nome dalla Tessaliotide.
Fonti: Omero, loc. cit. e XXIV, 437; Apollodoro presso Stefano di Bisanzio, s. v. Argura; Strabone, VIII, p. 369, IX, 431; Eustazio ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] del poeta che Aristotele chiama "omerici" e dei quali dice che osservano le piccole somiglianze, non le grandi. 2. M. di Chio, filosofo e storico del sec. 4º a. C. Figlio dell'oratore Teocrito di Chio, allievo e seguace di Democrito e maestro di ...
Leggi Tutto
Mitico re di Eleusi che, secondo l'inno omerico a Demetra, accolse nella sua casa la dea mentre essa era intenta alla ricerca di Proserpina. La moglie di C., Metanira, affidò la cura del figlioletto Demofonte [...] alla dea che, volendolo rendere immortale, lo ungeva d'ambrosia e di notte lo purificava nel fuoco. Ma sorpresa una volta da Metanira in quell'atto, Demetra si fece riconoscere e comandò che le forse eretto ...
Leggi Tutto
TERSITE (Θερσίτησ, Thersītes)
Carlo GALLAVOTTI
È noto specialmente per l'episodio omerico a principio dell'Iliade, II, 211 segg., benché compaia spesso nella poesia e nella letteratura posteriore, anche [...] è riabilitato, si deve a un puro gioco o esercizio retorico, come nell'Encomio di T. scritto dal famoso Libanio (v.). Per Omero è il più turpe greco giunto (dall'Etolia) sotto le mura di Troia; e secondo l'aristocratica concezione ellenica, la sua ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...