ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] cecità il giovinetto Tiresia che fatalmente l'aveva vista bagnarsi nel fiume.
Oltre che nelle armi, già nell'epos omerico appare esperta in tutte le arti; tesse i pepli variopinti, istruisce le fanciulle nei lavori femminili e insegua agli artefici ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] 1767; II, ibid. 1768).
Anche in questo caso il D. dà prova di acutezza di giudizio e singolarità di pensiero. Il poema omerico, e in genere i poemi del mondo antico compresi quelli di Ossian, vengono visti come frutto della mera fantasia e non come ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] -45.
N. Ghelli, Petrolini. Una galleria di tipi umani, in "Rivista del cinematografo", aprile 1957, 4.
L. Castellani, Omerico isterico generico chimerico. Archivio, in "Rivista del cinematografo", aprile 1966, 4.
Ettore Petrolini. Il teatro. Facezie ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] il concetto e in parte il disegno del Bellum Poenicum di Nevio, adattando il contenuto alle linee dell'epos omerico, contemperando l'elemento fantastico, l'intervento diretto delle divinità con l'esaltazione della virtù romana. Dei 18 libri (circa ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] suoi armenti Esiodo: qui gli appaiono le Muse e l'istruiscono a cantare le antiche istorie, non nel tono epico omerico, bensì nel tono, più tenue, della poesia genealogica di Esiodo. La persona del poeta s'inseriva così nella rappresentazione scenica ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] del tempo, cantando le lodi degli dei e degli eroi (Efesto, Ermete, Atena, Ninfe, Aiace), si allontana dalla serenità dell'inno omerico per far rivivere l'antico mito sulla musica più agile e più varia delle strofe eoliche. La materia stessa del mito ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] nel resto dell'isola, ampi documenti di periodo miceneo, anche se il mito (Hypsipyle e gli Argonauti) e l'epos omerico (spedizioni di vino agli Achei combattenti a Troia; Filottete abbandonato nell'isola) li presuppongono. Lo hiatus tra il 1600 circa ...
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POLIENO (Πολύαινος, Polyaenus)
Arnaldo Momigliano
Retore e scrittore di cose militari del sec. II d. C. Nato in Macedonia in data ignota, dedicò agl'imperatori Lucio Vero e Marco Aurelio nel 162 d. C. [...] più volte, perché attinto da diverse fonti senz'accorgersi dell'identità delle cose narrate. Ha importanza nella critica del testo omerico che due dei versi citati da P. nel proemio del primo libro non si trovino nelle edizioni a noi pervenute dei ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , si è fatta l'ipotesi che in esso abbia da vedersi una di quelle interpolazioni che poté introdurre nel testo omerico la recensione pisistratea. Così egualmente sotto l'influenza ateniese sembra stare l'episodio del vi libro (86 ss.) dell'Iliade ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] erano di tufo su zoccolo di calcare. Nel pronao erano iscritti i motti dei Sette Sapienti ed era innalzata una statua di Omero; nella cella si conservavano l'altare di Posidone, le statue delle Moirai, di Apollo Moiragètes, il focolare con il fuoco ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...