POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] 'Odissea è detto che bagna il viso e il collo (ix, vv. 338 ss.).
Fra le più antiche rappresentazioni figurate di tipo omerico è anche quella che troviamo sul cratere a colonnette, forse di fabbrica argiva e databile agli inizî del VII sec. a. C., di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] la lirica monodica continua, sia pure con vistose differenze di metro, temi, genere e pubblico, la tradizione solistica dell’aedo omerico, appare assai più rilevante, in termini sociali, la lirica corale: i cittadini imparano a far musica insieme. La ...
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TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] senza carattere. Altrettanto povere e senza rilievo le apparizioni di T. affiancato al padre su due coppe megaresi di argomento omerico, mentre non sicura appare l'identificazione di T. in una grande gemma incisa che figurerebbe Odisseo nella casa di ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] già appare il mito di Enea che fugge in Esperia. A S. si devono la creazione della lingua poetica, a sfondo omerico con colorazione dorica, di cui si serviranno i posteriori poeti corali, e l'uso della struttura triadica (strofe, antistrofe, esodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura greca della mousike: occasioni e contesti della pratica musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quella greca [...] greco l’idea di una fruizione solipsistica della musica, in cui l’esecutore suona solo per sé: persino nella celebre scena omerica del nono libro dell’Iliade (vv. 186-193) in cui Achille canta versi epici accompagnandosi con la phorminx per alleviare ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] le sue tre penisole abitate da genti doriche: l'Argolide con la valle dell'Inaco dove fiorirono Micene, Tirinto, Argo famose nell'epopea di Omero, con Nemea più a N. celebre per i suoi giuochi e per la leggenda di Eracle (che del resto anima tutto il ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] b. ornato di gemme al polso), sia in esemplari d'oro e d'argento micenei; è infine ricordato nell'e pos omerico. Le fonti letterarie greche distinguono i b. da polso (περικάρπια, περοιχείρια) e quelli per il braccio (ἀμϕιβραχιόνια), e le varie forme ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] una diversa genealogia che conosce più Keres quali castigatrici dei delitti degli uomini accanto alle Moirai. Con reminiscenze omeriche, nell'Aspis (v. 249 ss.) sono descritte come livide, con orridi denti digrignanti, torve, terribili, macchiate di ...
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NEARCHOS (Νέαρχος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista e ceramografo attico operante nei decennî intorno alla metà del VI sec. a. C. La sua opera sembra limitata a cinque vasi firmati dai quali peraltro risulta [...] dell'eroe, N. ha saputo suggerire rapporti di così pacata, malinconica tenerezza, che ricordano da presso il motivo omerico della affettuosa compassione degli animali per il breve destino di Achille.
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco ...
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MAGNESIA di Tessaglia (Μαγνησία)
Margherita Guarducci
Magnesia è, geograficamente, la parte orientale della Tessaglia, quella regione montuosa che si estende a mezzogiorno della valle di Tempe, assottigliandosi [...] di libertà, in condizione di perieci. Questo dovette avvenire sul principio del sec. VI a. C., perché già il catalogo omerico delle navi (Iliade, II, 711 segg.) considera Iolco, Glafire e Boibe come soggette ad Eumelo di Fere. L'indipendenza dalla ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...