POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sacre. Il corteo festivo, organizzato dalla pòlis stessa o da associazioni cultuali, conservava in sostanza il valore dell'omerico "πέμει" giacché si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro della divinità ...
Leggi Tutto
TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] tradizione epica è quella della Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 7), che dipende per gran parte dal racconto omerico. Le altre apparizioni di T. sono invece tutte da mettere in relazione con i motivi svolti nel dramma attico. Di conseguenza ...
Leggi Tutto
OTRI (ἡ"Οϑρυς, Othrys)
Doro LEVI
Catena montuosa della regione tessalica di Ftiotide, che si estende in direzione parallela dalle ultime propaggini meridionali del Pindo, cioè dai confini fra la Dolopia [...] nord nella pianura di Farsalo. Il monte, sede dei Lapiti secondo Plinio, in tempi storici era abitato da Achei, che nell'omerico catalogo delle navi sono associati ai Mirmidoni e agli Elleni come sudditi di Achille.
Bibl.: C. W. Göttling, Ein Blick ...
Leggi Tutto
HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] dell'acropoli.
Fondata secondo Esiodo da Aloeus (Rzach, frg. 9) o secondo Stefano Bizantino da Atamante, è ricordata nel catalogo omerico delle navi di Achille (Il., ii, 682). La più antica città era circondata da mura ciclopiche di due metri di ...
Leggi Tutto
ELPENORE (᾿Ελπήνωρ)
A. Comotti
Uno dei compagni di Odisseo che furono tramutati da Circe in porci.
Ripresa forma umana, la sera precedente la partenza, E. si addormentò ebbro sul tetto del palazzo. Destandosi [...] , 22; 0v., Ibis, 485).
Servio (Ad Aen., vi, 107), dà della sua morte una versione in netto contrasto col racconto omerico, secondo la quale E. sarebbe stato ucciso per la necromanzia.
Polignoto lo rappresentò vestito di una stuoia, secondo l'uso dei ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] una vita monotona, attendendo agli uffici a cui per sua natura la donna è più adatta. Primo fra questi, come per la donna omerica e per la donna romana, era il servare domum: il marito le lasciava le chiavi della dispensa. Ella allattava e allevava i ...
Leggi Tutto
Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] musica e della ginnastica, spesso venerati insieme nello stesso tempio.
Un altro motivo mitico, anche questo antico e già noto a Omero e ad Esiodo, è la leggenda dell'uccisione di Argo, da cui venne a E. l'epiteto di Argifonte ('Αργειϕόντης). Il ...
Leggi Tutto
Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] , e orrendamente
l'armi sul corpo gli tonar...
Come un Ares terreno, molto più attraente e suggestivo dello stesso figlio di Era, Omero ci descrive più d'uno dei suoi eroi preferiti, ad es. Diomede (Iliade, V, 4 segg.):
Lampi gli uscian dall'elmo e ...
Leggi Tutto
. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] nelle forme esteriori e nel modo di sentire e di agire; e, quando la seconda concezione prevalse (secondo Erodoto, II, 53 furono Omero ed Esiodo a dare nomi e attributi agli dei greci) gli spiriti e i demoni sono rimasti accanto agli dei, come esseri ...
Leggi Tutto
AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] pittura pompeiana, mentre uguale tema, ma con schema diverso, si ritrova su di un'ara degli Uffizi e su una "coppa omerica". Vi sono stati dunque valenti artisti che hanno avuto occasione di rappresentare la figura di A., ma non sappiamo, salvo forse ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...