Scrittrice italiana (n. Bologna 1975). Insegnante di lettere alle superiori, collabora con Huffington Post e MicroMega, come saggista ha prodotto ricerche storiche sul secondo Novecento, si occupa di questioni [...] hanno come protagonista la poliziotta Micol Medici. Tra gli ultimi libri si ricordano: una riscrittura del celebre poema omerico L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre (2020), il romanzo storico Biancaneve nel Novecento (2021 ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] suoi riescono ancora a vedere di lontano. I Ciclopi sono qui, secondo la tendenza dell'arte virgiliana, più maestosi che in Omero e senza elementi grotteschi.
Bibl.: L'art. di Eitrem, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, coll. 2328-2347, non tratta di ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] per nulla evidente quella supremazia di S. sulle altre città fenicie che si è voluta postulare nel II millennio a. C. per l'uso omerico (Il., vi, 290; xxiii, 743-44; Od., iv, 83-84; 617-18; xiii, 285) e biblico di "Sidone" e "Sidonî" in senso lato ...
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Figlio di Teotimo, nato a Ledon, uno dei capi dei Focesi nella guerra sacra (356-346 a. C.). Insieme con Onomarco di Elatea egli organizzò nel 356 la resistenza contro le pretese beotiche sulla Focide [...] un proclama al mondo greco in cui, affermati gli antichi diritti dei Focesi sul santuario, richimmandosi al catalogo omerico delle navi, assicurava che i tesori non sarebbero stati toccati e invitava in sostanza alla ribellione contro l'egemonia ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] associato ad Eaco e a Radamante: la prima menzione di ciò appare nella Nèkyia cioè in una parte piuttosto tarda dell'epos omerico.
Un altro mito locale assai tardo è quello che sorge a Megara, mito di carattere eziologico (Minoa è un'isola presso il ...
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ANCHISE (᾿Αγχίσης o ᾿Αγχείσης, Anchīsa)
F. Castagnoli
Figlio di Capys e nipote di Assaraco, signore della città di Dardano.
Per volere di Zeus, Afrodite si innamorò di lui, e dalla loro unione nacque [...] in costume frigio, mollemente sdraiato vicino ad Afrodite seminuda, circondata da due amorini: è l'amore narrato già nell'inno omerico ad Afrodite. Le figure di A. ed Afrodite, nello schema della dextrarum iunctio, sono in una moneta di Giulia Domna ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] valorosi (107), insulta i più vili (131), offre a tutti lugubri doni (7); invoca la punizione su qualcuno (109). Se al sacerdote omerico bastava la vendetta di un dio solo, A. chiama, oltre ad Apollo (27), Sirio (61), Efesto (75), Zeus (88, 125). Il ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] l'episodio che legava la dea alla terra di Eleusi e ai suoi mitici re Celeo e Trittolemo. Il mito, svolto già nell'Inno omerico a Demetra e variamente poi modificato da poeti ed eruditi, narrava che D., durante il suo lungo errare per il mondo, era ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] non è stato onorato dai Greci prima del 600 a. C. Il culto eroico di Achille è qui dunque figlio dell'epopea omerica, non un suo presupposto. Del pari il culto del dio Achille Pontarca nelle colonie milesie di quella che è ora la Russia meridionale ...
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TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] , in Hermes, LVI (1921), p. 346 segg.; F. Schachermeyr, in Rhein. Mus. f. Phil., LXXXI (1932), p. 129 segg.; per i rapporti con Omero, A. Mancini, in Annali della R. Sc. norm. sup. di Pisa, XI (1896); V. De Falco, in Riv. indo-greco-italica, X (1926 ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...