Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] verso su 1000; regola di Hermann), frequente dopo il quarto piede (dieresi bucolica). Date le cordizioni della lingua omerica (molte vocali ancora non contratte), i dattili prevalgono sugli spondei.
L'esametro callimacheo è molto più severo di quello ...
Leggi Tutto
(‛Ατιντᾶνες o ‛Ατιντάνιοι) - Popolo stanziato nella parte NE. dell'Epiro, alla destra del fiume Aoo (oggi Voiussa), che lo separa approssimativamente ad O. dalla Caonia. Gli A. sono annoverati da Strabone [...] si doveva essere conservato ancora a settentrione della Tessaglia, vicino alla Perrebia, stando alla testimonianza del Catalogo delle navi omerico. Nel 429 appaiono come vassalli o facenti parte del regno dei Molossi. Si è sospettato che l'Atintania ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] dell’uditorio, sono note: si tratta di un tema che la poesia di epoca arcaica mette già in scena, come nell’Inno omerico a Ermes in cui il giovane dio placa facilmente l’ira del fratello Apollo, cui aveva rubato delle vacche, intonando un bel canto ...
Leggi Tutto
(gr. Θερσίτης, lat. Thersites) Eroe etolico figlio di Agrio; coi suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] perché si era innamorato di Pentesilea morente.
Anche nella letteratura romana è rimasto come il tipo del demagogo insolente e vigliacco.
Il personaggio omerico ricompare nel Troilo e Cressida (1602) di W. Shakespeare dov'è un cinico bruto. ...
Leggi Tutto
PEREIRA de CASTRO, Gabriel
José Pereira Tavares
Giurista e scrittore portoghese, nato a Braga il 7 febbraio 1571, morto il 18 ottobre 1632.
Alla giurisprudenza, in cui ebbe notevole competenza, il P. [...] anch'egli un poema in ottava rima (Ulissea ou Lisboa edificada, in 10 canti, ed. postuma del 1636), che vuole celebrare la peregrinazione di Ulisse e la favolosa fondazione di Lisbona ad opera dell'eroe omerico: il modello formale è sempre Camões. ...
Leggi Tutto
Aiace Telamonio
Massimo Di Marco
Un grande eroe greco nella guerra contro Troia
Aiace incarna la figura dell'eroe che, vittima di un tragico destino, si mostra capace di affrontare la cattiva sorte [...] combattimento, l'eroe svolge un ruolo decisivo nell'impedire che i Troiani si impadroniscano del corpo del caduto. A più riprese Omero ricorre a vari paragoni per dare risalto al suo coraggio e al suo valore: con il suo grande scudo Aiace copre il ...
Leggi Tutto
AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] che precedono ambienti varî. Le ricerche e le scoperte del palazzo di Tirinto (v.) hanno chiarito le posizioni delle a. omeriche, precisando che il mègaron del palazzo consisteva in una a., cioè il vestibolo sulla cui fronte sono due colonne di legno ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] ("Poesie leggere", 1584), l'idillio popolareggiante Sobótka ("La festa di S. Giovanni"), il dramma, su un tema omerico, Odprawa posłów greckich ("Il congedo dei messaggeri greci", 1578), prima tragedia rinascimentale polacca, e la solenne parafrasi ...
Leggi Tutto
ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] su gemme, sebbene molto spesso sembri trattarsi piuttosto di una semplice scena di genere, sia pure ispirata al celebre episodio omerico (vedi, ad esempio, l'anfora del British Museum E 282).
In età romana, un rilievo in terracotta (Museo Naz. Romano ...
Leggi Tutto
MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] di dover riconoscere Dioniso. Recentemente un cratere àpulo da Lipari ci offre per la prima volta un'immagine sicura dell'episodio omerico ponendo di fronte a un Odisseo irsuto e tormentato un M. giovanile e apollineo con la tiara, il manto e il ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...