SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] abili speculazioni, in particolare durante la guerra di Crimea (1854-1856), invasato fin dalla prima gioventù dalla lettura di Omero, nel 1863 liquidò la propria ditta per andare a riconoscere i luoghi ove si erano svolti gli avvenimenti cantati dal ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] ai precedenti cretesi dell'eroe e, a quanto sembra, il dramma di Eschilo Europa doveva riferirsi al S. omerico.
Indubbiamente la notorietà di S. dovette essere assai maggiore di quanto a noi risulti attraverso le documentazioni rimaste. Pindaro ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] in sillabe accentate. Ma, in questo articolo, s'intenderà allitterazione soltanto nel senso tradizionale.
Nell'epos omerico si trova allitterazione solo in pochi gruppi di parole, che da caratteristiche esterne appaiono eoliche, cioè riprese ...
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LATONA
Margherita Guarducci
Dea celebre nella religione classica soprattutto come madre dei gemelli Apollo e Artemide. Il nome Λητώ (dor. Λατώ, etr. Letun, lat. Latona) viene oggi comunemente riferito [...] appare in numerose leggende, aventi quasi tutte come loro centro Delo. Il primo racconto della nascita di Apollo si trova nell'inno omerico ad Apollo Delio. L., resa madre da Zeus, cerca un luogo dove dare alla luce il fanciullo, ma le terre dell ...
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SISIFO (Σίσυϕος, Sisyphus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Eolo, padre di Glauco, quindi nonno di Bellerofonte, e signore di Efira argiva (anche, si disse, fondatore di Corinto); è noto comunemente, insieme [...] da una Erinni, a volte vicino a Tizio che è lacerato dall'avvoltoio; e insieme con Tizio e Tantalo appare nell'oltretomba omerico (Odissea, XI, 593-600), in un passo però della nekyia che si giudica interpolato e sotto l'influsso, forse, dei misteri ...
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Poema del ciclo epico greco attribuito dalla tradizione antica a Stasino di Cipro (donde il titolo). La sua materia, che conosciamo dai riassunti dei mitografi oltre che dagli scarsi frammenti conservati, [...] delle Ciprie (ché anche esse forse sono scomponibili in più parti) siano stati ispirati e influenzati dal grande poema omerico nella composizione dell'opera, che si fissa generalmente al sec. VII a. C. Per ulteriori particolari e discussione dei ...
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JACHMANN, Günther
Filologo classico, nato a Gumbinnen (Prussia orient.) il 20 maggio 1887, prof. nelle università di Dorpat (1918), Gottinga (1919), Greifswald (1922), Colonia (1925-1957); dottore honoris [...] recenti va ricordato Der Platontext, Gottinga 1942, e, soprattutto, Der homerische Schiffskatalog und die Ilias, Colonia 1958, fortemente critico verso la tendenza a riconoscere nel cosiddetto Catalogo delle navi omerico un'attendibile fonte storica. ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] e il primo fu onorato ivi in un santuario che nei secoli divenne il più importante fra gli insulari della Grecia. Nell'inno omerico ad Apollo Delio, che è dell'VIII o VII sec., il santuario e gia ricordato; deve quindi risalire ad età anteriore, ma ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (᾿Ασίνη, Asĭne)
A. Di Vita
Città dell'Argolide che fu fondata, stando alla tradizione (Paus., iv, 34, 9-11; Strab., viii, 6, 12), dai Driopi venuti dalla Tessaglia. [...] di A. di Messenia (Paus., iv, 34, 9 ss.; Diod., iv, 37, 2; Eust., Ad Il., ii, 560). Già ricordata nel catalogo omerico delle navi, insieme ad altre città dell'Argolide, come città posta "su un golfo profondo" (Il., ii, 559-60) e localizzata con ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος)
E. Paribeni
Pastore di Itaca ricordato nell'Odissea come fratello della sfrontata schiava di Penelope Melanthò e, come quest'ultima, infedele al suo vero signore Odisseo e decisamente [...] non tanto per trattarsi di una figura minore del poema, ma perché le figurazioni vengono accompagnate da alcune linee del testo omerico, così da fornire la più convincente conferma all'ipotesi fatta anche per altre coppe megaresi, che si tratti di ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...