Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] esplorata.
Ad eccezione di Eretria, poco si conosce delle sue altre città, in buona parte presenti nel Catalogo Omerico delle navi, come Dion, Histiaia, Kerynthos, Aigai, Orobiai nell'area settentrionale, Calcide e Amarynthos nella fertile area ...
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TEBE FTIE (Θῆβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ 'Αχαῒδες, più tardi pure Θήβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides o Phtioticae, o anche Thessalicae)
Doro Levi
Importante antica città sull'estremo angolo nordorientale [...] e a 300 stadî (53,28 km.) a sud di Larissa. Abitata fino da tempi preistorici, non è menzionata nel catalogo delle navi omerico, ma in epoca posteriore fu una delle più importanti città marittime della Tessaglia, e tale rimase sino alla fondazione di ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] l'uso di indicare con l'espressione m. il gineceo (σ 198) e il talamo (λ 374). L'aspetto proprio del m. omerico può venir ricostruito con l'aiuto dei monumenti.
L'archeologia intende per m. una casa a sala rettangolare con vestibolo aperto, forma ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] un epiteto letterario, quale solevano assumere già nell'età ellenistica gli scrittori con riferimento al διογενὴς Λαερτιάδης omerico. Quanto al tempo, principali fondamenti per una determinazione sono da un canto il ricordo di Saturnino (IX ...
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Scrittore greco del sec. VI a. C., che la tradizione dice profeta e taumaturgo, morto a Delo di ftiriasi. Compose una Teogonia, intitolata Πεντέμυχος (letteralmente "Le cinque caverne"), che per gli antichi [...] di Teogonie poetiche. Come per Esiodo, il mondo nasceva per F. dal caos, equiparato alla massa originaria delle acque (l'Oceano omerico). Ma in un altro frammento di F. (A 1 Diels) appaiono tre divinità primordiali ed eterne: Zas (= Zeus), Chronos il ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 3). In verità, Atene assoggettò E. solo alla fine dell'VIII sec. inizî del VII, come si crede poter dedurre dall'inno omerico a Demetra in cui la città figura indipendente. Una strada, la Via Sacra (Ιερὰ ῾Οδός) quella seguita dalle processioni, univa ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
Ciclope figlio di Posidone e della ninfa Toosa. Il poeta del IX dell'Odissea, elaborando questa figura, probabilmente già popolare in fiabe e racconti di marinai, le ha [...] Grecia è quella d'un progressivo affinamento di questa potente e grossolana figura d'orco; a poco a poco il P. omerico, attraverso la commedia dorica e attica, il ditirambo e l'idillio siciliano, divenne la irriconoscibile figura dell'XI idillio di ...
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FLEGIAS (Φλεγύας, Phlegy̆as)
Angelo Taccone
È il leggendario eponimo del popolo tessalico dei Flegi, figlio di Ares e di Dotide o secondo altri di Ares e di Crise. Taluno crede invece sia stato l'eponimo [...] e in Arcadia. Nel canto XIII dell'Iliade ci vien rappresentato Are che muove in guerra contro i Flegi. Nell'inno omerico ad Apollo Flegias abita presso la palude Copaide (allusione alla città di Flegia). Ma il testo più importante che lo riguarda ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] Due figure di terracotta, una con testa di ariete, l'altra con testa di asino, sono nel museo di Berlino. Tra le coppe omeriche di Tebe Ftia solo due frammenti raffigurano a rilievo la metamorfosi dei compagni e un altro Ulisse e Circe.
Anche l'arte ...
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Probabilmente in origine fu divinità preellenica o asiatica, collegata con Afrodite (i Greci infatti ne spiegavano il nome con ἄγχι "[colui che è] presso [ad Afrodite]"). Figlio di Capys e nipote di Assaraco, [...] suo dominio particolare era la città di Dardano. Già l'epopea conosce i suoi amori con Afrodite, ampiamente narrati nell'inno omerico alla dea (III). Giove, che non voleva la dea immune dalla passione che essa stessa ispirava agli dei e agli uomini ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...