RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] delle miniere di Cipro che rifornirono l'Egitto durante la XVIII dinastia, Troia, Creta, la Grecia e sono ricordate nei poemi omerici (per l'impiego del r. vedi, ad esempio, la descrizione della reggia di Alcinoo, Odissea, vii, 86 ss.).
In Europa le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] liriche, e si sarebbe sviluppata poi in forme più ampie e narrative presso gli Ioni. Nei due poemi attribuiti a Omero si trovano già alcuni caratteri fondamentali della letteratura greca, tra cui l’arte di trasferire il racconto in un clima lirico ...
Leggi Tutto
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] la livella (libellam), il tornio e la chiave (clavem)...".
La conoscenza dell'intaglio e della scultura in l. nella cultura omerica trapela da molteplici indizi: artefice del ligneo cavallo di Troia fu Epeios; Platone (Ione, 533) lo chiama figlio di ...
Leggi Tutto
Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] XX dinastia ce ne documentano l'uso; ciò nonostante la c. è però sconosciuta alle civiltà rispecchiate nei poemi omerici e legittima può apparire quindi l'affermazione di Tertulliano di una loro importazione nel mondo classico dall'Oriente. In Grecia ...
Leggi Tutto
SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] e si è pensato che possa trattarsi di armi votive, mentre quelle d'uso potevano essere già in ferro. Del resto i testi omerici parlano spesso di s. adorne di metalli preziosi e solo l'Odissea conosce le armi di ferro (viii, 403).
Grecia arcaica e ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] a tanti e così diversi committenti: dalla pittura aulica della villa di Boscoreale ai dipinti dei Larari, dai quadri del ciclo omerico alle scene della vita quotidiana del Foro, dalla lotta dei Lapiti e dei Centauri al commento illustrato di un fatto ...
Leggi Tutto
GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia, l'esistenza di g. è attestata già coi poemi omerici: oltre al g. della reggia di Alcinoo (Od., vii, 112 ss.) coltivato a frutteto con vigna e orto; a quello di Laerte (Od ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] descrizioni fatte da Pausania (x, 25-31), delle pitture nella Lesche degli Cnidî, a Delfi. Si tratta di due temi omerici: Ilioupèrsis e Nèkyia. La descrizione di Pausania è priva di ogni ornamento retorico e di ogni apprezzamento estetico; enumera le ...
Leggi Tutto
KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] orientale.
I Danuna sono menzionati su monumenti egiziani, assiri, ecc. e sono stati da alcuni connessi con i Danai omerici. Tale ipotesi viene avvalorata dal fatto che Azitawanda si dice appartenente alla "casa di Mpsh" ove può anche riconoscersi ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] l'idea di statuette di modeste dimensioni e pericolosamente mobili. Per contrario l'unica immagine divina che s'incontra nei poemi omerici è la S. di Atena sull'acropoli di Ilio, seduta e apparentemente di dimensioni pari agli esseri umani se Theanò ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...