Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] .
6. - L'organizzazione politica micenea risulta assai diversa da quella che veniva abitualmente delineata in base ai poemi omerici, nei quali si riteneva fosse conservato il ricordo di istituti e situazioni dell'età micenea. Al vertice dello stato ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] poi supporti in legno che potevano essere oggetti di arredamento, di uso (armi) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L. da ...
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POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] A 42), già attribuito al Pittore della Brocca degli Arieti, sostegno molto interessante per il soggetto - processione di eroi omerici - ma meno originale; un cratere da Egina (Berlino A 35) con cavalli pascolanti, già attribuito dal Gebauer al ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] Duride di Samo e Timeo la ponevano al 1334 a. C., e tale data è stata accettata dal Bérard che allora identifica la T. omerica con T. VI, mentre Eratostene riteneva fosse stata distrutta nel 1184 e Eforo di Cuma di Eolide nel 1135 a. C., ma in tale ...
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Troia
Antica città, capitale della Troade. La leggenda indica come fondatore di una prima città della Troade, Dardania, l’eroe Dardano, oriundo della Tracia. Di padre in figlio la signoria della città [...] . Attorno a questa impresa fiorì un grandissimo ciclo di leggende e molti poemi (ciclo troiano), tra i quali principali quelli omerici. Pochi degli abitanti di T. si salvarono: tra essi Eleno, figlio di Priamo, che riparò in Epiro, ed Enea figlio ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , Berito, Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ai F., lascia supporre che in una fase iniziale Sidone abbia prevalso sulle altre città. Intorno al 1000, il predominio ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . Nemmeno abbiamo documentazioni esplicite per la civiltà cretese e micenea. Agli albori della civiltà greca, attraverso i poemi omerici, ci è attestato l'uso di recuperare sul campo o nelle città distrutte le spoglie dei nemici, dividerle fra ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] pittura pompeiana, mentre uguale tema, ma con schema diverso, si ritrova su di un'ara degli Uffizi e su una "coppa omerica". Vi sono stati dunque valenti artisti che hanno avuto occasione di rappresentare la figura di A., ma non sappiamo, salvo forse ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] ginocchio e alla caviglia. Nelle tombe di Micene si sono trovati fermagli d'oro forse adatti a questo scopo.
Nei poemi omerici le g. sono un vanto speciale degli Achei. Le più antiche g. conservate provengono dallo strato miceneo di Enkomi (Cipro) e ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...