AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] cui rimane memoria vanno almeno ricordati ancora un'Iliade e un'Odissea e inoltre un codice, ora perduto, degli Inni omerici; un manoscritto, anch'esso purtroppo perduto, dei Καϑαρμοί di Empedocle; un Eschilo (Laur. 32, 9) e un Sofocle, congiunto col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] avrebbe compreso più tardi, come divino poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora Giovanni Boccaccio e Giovanni Villani; Omero, senza tuttavia la formazione storica necessaria, che si sarebbe data solo in età più matura; Pietro Bembo e il ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a pochi giorni avrebbe inviato le versioni al pontefice (che però già in ottobre gli aveva scritto di aver letto un «libro» di Omero). La versione del libro I dell’Iliade, dedicata a Niccolò V, è tramandata da un ridotto numero di testimoni (fra cui ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] solo a trasportare per mare i guerrieri all'attacco e al saccheggio delle città costiere. Lo sprone delle navi non è ricordato in Omero, la nave non è cioè rappresentata come un'arma da combattimento. Invece navi rostrate, armate cioè per la lotta, e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] buoi, tripodi, lebeti, asce di rame, ecc. In Grecia il commercio appare assai poco sviluppato. Gli Achei dei poemi omerici sono prevalentemente pastori e agricoltori. Potente incentivo al commercio greco diventa la colonizzazione che si inizia con l ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] πόλις, πτολίεϑρον è la città fortificata; la parola ha sempre senso materiale e non indica mai l'insieme dei cittadini (che in Omero è δῆμοσ, non πόλις). La città è cinta di solito di mura, sebbene vi siano anche città aperte, come Itaca; vi sorgono ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] famiglia. A questo proposito bisogna distinguere l'età eroica dall'età storica. I dati che si raccolgono dai poemi omerici consentono di vedere nella famiglia eroica una famiglia che nell'intimità è molto simile alla famiglia moderna (esposizione e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la restituzione della dote e in più una multa pecuniaria che variava da contratto a contratto.
Usi nuziali. - Usi nuziali in Omero. - Le nozze hanno luogo in casa del marito, a cui viene condotta la sposa, accompagnata da coloro che ne faranno la ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] presso i Liguri e i Celti, nelle comunità indiane, nei diritti slavi, nella civiltà greca al tempo dei poemi omerici. L'esclusione di un comunismo agrario nelle origini non porta peraltro necessariamente a escludere una proprietà comune del consorzio ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] indice nasale è mesorrino (Baelz). Riguardo allo scheletro si può dire in complesso che le ossa lunghe sono piuttosto brevi e robuste: 23 omeri, di ambo i sessi, diedero al Baelz una media di 290 mm. di lunghezza, 23 ulne 243 mm.; 26 radî 224 mm.: 92 ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...