MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] l'uso di indicare con l'espressione m. il gineceo (σ 198) e il talamo (λ 374). L'aspetto proprio del m. omerico può venir ricostruito con l'aiuto dei monumenti.
L'archeologia intende per m. una casa a sala rettangolare con vestibolo aperto, forma ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del cane Argo non corrisponde al poema, dove l'animale muore già prima, subito dopo aver visto il padrone. Su una coppa omerica Odisseo è atteso dal cane sulla riva (v. megaresi, vasi), il che è solo una trovata del decoratore; la nave dei Feaci ...
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Vedi ASIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASIOS (῎Ασιος)
Nome di due eroi omerici, l'uno figlio di Irtaco, l'altro di Dymas, che appare in un frammento di Tabula Iliaca (C. I. G., 6125) a designare uno dei compagni [...] di Enea. È incerto quale dei due A. sia raffigurato nella Tabula.
Bibl.: K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, II, c. 1605, s. v., n. 1 ...
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(gr. Φηραί o Φαραί) Città nella Pelasgiotide in Tessaglia (odierna Velestino); residenza del mitico re Admeto, già fiorente nei tempi omerici, crebbe d’importanza per la conquista del porto di Pagase. [...] Alla fine del 5° sec. a.C. vi si instaurò un regime tirannico, che cessò con la conquista di F. da parte di Filippo II di Macedonia (352 a.C.). Liberatosi nel 197, partecipò alla lega tessalica e fu poi ...
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ITACA
D. Levi*
(᾿Ιϑακη, Ithaca). − Odierna Thiaki, la più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie, situata a N-E di Cefalonia.
Nei poemi omerici I. è il nome della patria di Odisseo-Ulisse e della capitale [...] recentemente da H. L. Lorimer.
Dai poemi omerici risulta l'esistenza in tempi preistorici nell'arcipelago opposto isola, di fronte all'isoletta Daskaliò che sarebbe l'Asterìs omerica. Al N di Stavròs, località nella parte settentrionale dell'isola ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] in Atene, sul fregio del monumento coregico di Lisicrate, dove è nuovamente rappresentato l'antico mito descritto dall'inno omerico (i pirati che si erano impadroniti di D. vengono miracolosamente trasformati in delfini). Anche statue sedute mostrano ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] alla Ilioupèrsis, uno all'Odissea; uno di essi rappresenta Eracle in riposo ed un altro la battaglia di Arbela (v. omeriche, illustrazioni).
La più completa è la Tabula Capitolina, dove accanto alle illustrazioni di 13 canti dell'Iliade si sono pure ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] essere stata in Trifilia vicino al fiume Alfeo. Questa ipotesi è stata ripresa recentemente da alcuni studiosi di Omero, che ancora nutrono la stessa ingenua fede nella precisione del poeta riguardo i dettagli geografici, metrologici e cronologici ...
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Archeologo (Riverstown, Meath, 1717 circa - Putney 1771). Compì viaggi ed esplorazioni scientifiche insieme con J. Bouverie e J. Dawkins in Grecia e in Asia Minore, specialmente nei luoghi omerici, pubblicando [...] volumi sulle rovine di Palmira (1753), di Baalbek (1757) e studî sul problema omerico in relazione alla topografia della Troade (1769, 1775), sostenendo per primo la tesi che ai tempi di Omero non si conoscesse la scrittura. ...
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NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
M. E. Bertoldi
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese [...] affermano che Ermione era figlia unica (Il., iii, 175; Od., iv, 12). N. è stato collegato con Sparta, tra l'altro in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...