Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le [...] collezione Teubner, l'edizione e traduzione di Bacchilide (1898), delle tragedie di Sofocle (1919 segg.), la traduzione in prosa dei poemi omerici (1919); l'edizione critica nazionale dell'Africa del Petrarca (1926); e le Ricerche metriche (1926). ...
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Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] metrica (Handbuch der Metrik, 1799; Elementa doctrinae metricae, 1816). Affrontò la questione omerica proponendo la teoria, ancor oggi sostenuta, per cui i poemi omerici attuali sarebbero ampliamenti di due poemi primitivi unitarî; i suoi lavori più ...
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SALAMINA
Doro Levi
Città greca situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'Isola di Cipro, chiamata Salamina di Cipro per distinguerla dalla precedente, per lungo tempo la più importante e [...] tutta l'isola. Le leggende della sua fondazione attribuita a Teucro figlio di Telamone, come le sue menzioni negli inni omerici e in Pindaro, palesano fino dalle sue origini il suo carattere ellenico, rimasto durante tutta la sua storia predominante ...
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. Sesta lettera dell'alfabeto latino, nel quale era chiamata ef, e di tutti gli alfabeti da esso derivati. Sembra che questo segno sia stato un'innovazione dei Greci, i quali, avendo adoperato il wau fenicio [...] indicare il suono v, dovettero sostituirlo con un altro per designare la sonora bilabiale esistente nella lingua dei poemi omerici (come dimostrò, con argomenti desunti dalla loro metrica, per il primo R. Bentley) e conservatosi fino ai tempi storici ...
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SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] , attribuita a Teucro, figlio di Telamone re dell'isola greca di Salamina (v.), come le sue menzioni negli inni omerici e in Pindaro, palesano fin dalle sue origini il carattere ellenico della città, rimasto durante tutta la sua storia predominante ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , Berito, Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ai F., lascia supporre che in una fase iniziale Sidone abbia prevalso sulle altre città. Intorno al 1000, il predominio ...
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Modo in cui è concepito lo sviluppo dell’azione indicata da un verbo; si parla quindi di a. imperfettivo o perfettivo. In molte lingue è una categoria autonoma; in alcune coesiste con la categoria del [...] tendenza ad abbandonare il sistema dell’a. in favore di quello del tempo: in particolare il greco, dai testi omerici in poi, presenta il consolidarsi, almeno nell’indicativo, dell’opposizione presente-passato, mediante l’uso dell’aumento; d’altra ...
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SALTO (fr. saut; sp. salto; ted. Sprung; ingl. spring, jump)
Guido LIBERTINI
Luigi PIERANTONI
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Il salto è un insieme di movimenti mediante i quali il corpo umano, spinto dall'azione estensiva dei [...] suolo per ritornarvi, secondo la legge di gravità, dopo aver percorso una traiettoria nell'aria.
Antichità. - Se nei poemi omerici il salto (gr. ἄλμα; lat. saltus) appare come un giuoco atletico indipendente, in epoca storica esso fece sempre parte ...
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PAFO (Πάϕος, Paphos, oggi più comunemente Baffa; A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Claudia MERLO
Località dell'isola di Cipro, sulla costa sud-occidentale; come centro moderno ha pochissima importanza, [...] imbarcazioni. Conta, insieme con il vicino e maggiore centro di Ktima, circa 5000 ab.
Fu particolarmente celebrata fin dai tempi omerici per il culto di Afrodite, che qui il mito diceva nata dalla spuma del mare. L'antichità del culto è provata ...
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PILEMENE (Πυλανμένης)
Giulio Giannelli
Eroe omerico; compare nel secondo libro dell'Iliade (v. 851) come re degli Eneti della Paflagonia e alleato dei Troiani. Nel quinto libro dello stesso poema (v. [...] più tarde fanno uccidere Pilemene da Achille o da Patroclo. Per una di quelle aporie non infrequenti nei poemi omerici, ritroviamo Pilemene nel tredicesimo libro dell'Iliade (643 segg.), che segue piangendo il cadavere del figlio Arpalione, uccisogli ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...