HIPPOKLES (῾Ιπποκλῆς)
G. Scichilone
Guerriero troiano, a noi noto esclusivamente dalla figurazione di una coppa medio-corinzia conservata nella Biblioteca Reale di Bruxelles. Sull'esterno di essa H. [...] è rappresentato con altri più noti eroi omerici in una scena di battaglia sotto le mura di Troia.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2677 (1); H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 312, n. 996 (da Corinto). ...
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Ceramografo attico (metà sec. 5º a. C.); lavorò nello stile a figure rosse; di lui si hanno 4 vasi firmati, e molti altri gli sono stati attribuiti da Beazley. Predilige forme grandi, i temi di centauromachia [...] e amazzonomachia, miti omerici; è vicino alla cerchia partenonica e al Maestro di Achille, ma ha uno stile piuttosto freddo. ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] del poeta che Aristotele chiama "omerici" e dei quali dice che osservano le piccole somiglianze, non le grandi. 2. M. di Chio, filosofo e storico del sec. 4º a. C. Figlio dell'oratore Teocrito di Chio, allievo e seguace di Democrito e maestro di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] più frequente. Erodoto, invece, ha contrassegnato i nove libri della sua Storia con le nove Muse. La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii, 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] dei testi letterari (per es., i poemi omerici), sceverarne le parti autentiche da quelle spurie, ricostruirne l’organicità della struttura e del linguaggio.
Con il cristianesimo, quando si pose il problema estremamente delicato di interpretare un ...
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È una forma aggettivale, che sottintende il sostantivo στοά "portico", ma che ha finito con l'acquistare a sua volta valore di sostantivo. Il termine s'incontra spesso nei poemi omerici e presso Apollonio [...] destinazione di dormitorio degli ospiti. A chiarire la posizione dell'aithousa, o piuttosto delle aithousai, nel palazzo omerico ha giovato soprattutto la conoscenza del palazzo di Tirinto.
Bibl.: Etymol. magnum, s. v. αἴϑουσαι; Henr. Stephanus ...
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Pittore polacco (Leopoli 1858 - Roma 1925). Studiò a Vienna (1877-81), a Roma (1881) e a Cracovia con J. Matejko. Lavorò a Colonia e a Parigi; dal 1919 a Capri. Diede illustrazioni per il Quo vadis? di [...] H. Sienkiewicz e per i testi omerici; dipinse ritratti e quadri di soggetto religioso e storico: Golgota; Persecuzione di cristiani al tempo di Nerone, ecc. ...
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Archeologo e filologo (Dresda 1839 - Roma 1915). Passò la maggior parte della sua vita a Roma. La sua attività scientifica si esercitò su un campo assai vasto: pittura campana (Wandgemälde der vom Vesuv [...] verschütteten Städte Campaniens, 1869; Untersuchungen über die campanische Wandmalerei, 1873), studî omerici (Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutert, 1884), ecc. Notevolissime la sua guida dei monumenti antichi di Roma (1891), che ebbe ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] acheo, sede di Agamennone, è messa in rilievo nei poemi omerici, dove il nome "Argivi" serve ad indicare spesso tutti i Greci. La città, non lontana dal golfo Argolico, oggi di Nauplia, occupava nei tempi più antichi l'acropoli maggiore, o Larissa, ...
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(gr. ῎Ιλιος, ῎Ιλιον) Altro nome di Troia, derivatole, secondo gli antichi, dal fondatore Ilo. Sul sito della distrutta Troia fu edificata, in epoca storica, una città di Ilio, chiamata in età tardo-ellenistica [...] e romana Alessandria Troade (➔ Troia).
Da I. deriva il nome Iliade del primo dei due poemi omerici (➔ Omero). ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...