PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di altri popoli indoeuropei che hanno all'inizio della propria storia manifestazioni di poesia epica (i Greci con i poemi omerici), gli Arî dell'Asia si affacciano alla storia con creazioni di carattere religioso; gli Indiani con il Ṛgveda, gl'Irani ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di aver indotto i Greci a governarsi in mare sull'Orsa Minore anziché sulla Maggiore (come usavano sin dai tempi omerici): ma s'ignora se in ciò sia stato guidato da osservazioni proprie, come vorrebbe Callimaco, oppure dall'esempio dei navigatori ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] è così profondamente conservatore del proprio patrimonio culturale che, come ha conservato anche oggi interessanti usanze che risalgono a tempi omerici, così non ha quasi mai accolto o rielaborato le forme culturali delle genti colle quali è venuto a ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] i grandi murali di Polygnotos a Delfi (Stransbury-O'Donnel, 1989), di cui si è valorizzata la portata nella vicenda dei testi omerici ai quali si ispiravano (Buitron, 1992).
Un quadro di Zeusi nel suo periodo finale alla corte di Macedonia, ci viene ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] et pamphylia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Licia e la Panfilia sono regioni assai diverse seppur confinanti: già menzionate dai poemi omerici, fiorenti in età classica ed ellenistica, in tempi e modi diversi furono aggregate allo Stato romano. La Licia è ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] periodi, connessi appunto alla tipologia dei guanti utilizzati. Il primo, per il quale la fonte principale è costituita dai poemi omerici e dalle rappresentazioni del 6° e 5° sec. a.C. dei vasi panatenaici, è caratterizzato dall'uso di fasce morbide ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riflessa e l'afforzarsi del raziocinio a danno della fantasia nelle età più mature dell'uomo e dei popoli; vide nei poemi omerici il frutto d'una secolare elaborazione di poesia popolare e lo specchio dei costumi e del sentimento d'un'età primitiva e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] seguito venne a formarsi una schiera riconosciuta di cantori epici assai dotti, a un dipresso come avveniva nei tempi omerici, (quantunque i cantori epici fossero organizzati meno bene che i bardi). Nei tempi carolingi al cantore epico sottentra il ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...