Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] lato e a porre al tempo stesso il problema di una verifica archeologica della tradizione, in primo luogo nei confronti di Omero. Quest'ultimo si presenta come fonte sicura già per Tucidide, almeno come testo da interpretare, e, quasi sei secoli dopo ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] , ma soltanto una volta nel corpus platonico; è utilizzato con il significato di ‘girare in tondo’ in alcuni passi non databili degli scolî omerici, e il primo uso databile si trova in alcuni testi del II sec. d.C.: in genere, in questi e in altri ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le altre categorie di misure, una volta stabilite, rimangono praticamente invariate per lunghissimi periodi: i termini che compaiono in Omero (plethron: Il., XXI, 407, Od., XI, 577; pygon: Od., X, 517, XI, 25; pous ‒ nella forma composta ekatompedon ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] tarde (dal IV sec. a.C.), venne sostituito da tondi vassoi posti su treppiedi. Su di esso troviamo i cibi descritti da Omero: carne, pane e una grande kylix per bere. I letti tricliniari erano però mobili riservati agli uomini, su cui le donne per ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] avessero un'anima di legno. L'usanza di rivestire d'oro le corna dei bovini portati al sacrificio è nota dai poemi omerici (cfr. ad esempio Od., iii, 425 ss.). Stilisticamente molto affine è un rhytòn a testa di toro di steatite del Piccolo Palazzo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e s'ingegna a ricreare uno scudo d'Achille, sulla base della descrizione precisa dell'Iliade. Illustra anche i racconti omerici in una serie di incisioni, dove può esprimere nel modo migliore il suo disegno lineare, razionale. Allo stesso tempo, il ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] si ritrova nell'Astràgalos (ἀστράγαλος), che ha la forma dell'omonimo osso del tallone.
Sköphos (σκύϕος), o Kotöle (κοτύλη). - In Omero (Od., xiv, 112) sta per ciotola da latte; anche Alcmane dice che era usato nelle campagne. Il nome è stato dato ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 634, 1), della λαύρη e del κλίμαξ (Od., xxii, 126-138) e il quartiere femminile al secondo piano, come è indicato da Omero (Il., vi, 288; Od., xviii, 206; xxi, 5 ss.; xxiii, 1), ma per lo più erroneamente interpretato dai commentatori che lo ponevano ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] 36), Tubinga 1985, p. 60 ss.; F. Gueyrel, Art Pergamenten, histoire, collection, in RA, 1989, p. 253 ss. - Gruppi omerici: Ninfeo Bergantino: A. Balland, Une transposition de la grotte de Tibère à Sperlonga: le Ninfeo Bergamino de Castelgandolfo, in ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] l'intera cultura greca con le sue credenze, le sue pratiche e i diversi tipi di racconti, dei quali i poemi di Omero e di Esiodo sono soltanto le sillogi più note. Per contro la mitologia-sapere, elaborata dai 'teologi' greci, occupa l'area compresa ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...