Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] famiglia. A questo proposito bisogna distinguere l'età eroica dall'età storica. I dati che si raccolgono dai poemi omerici consentono di vedere nella famiglia eroica una famiglia che nell'intimità è molto simile alla famiglia moderna (esposizione e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la restituzione della dote e in più una multa pecuniaria che variava da contratto a contratto.
Usi nuziali. - Usi nuziali in Omero. - Le nozze hanno luogo in casa del marito, a cui viene condotta la sposa, accompagnata da coloro che ne faranno la ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] segnalato da Senofonte (Symp., III, 5) quando diceva di avere appreso a memoria durante la sua infanzia tutti i poemi di Omero. Altre letture erano le Opere e giorni di Esiodo e una raccolta, Chaeroneia, di sentenze attribuite a Chirone e credute di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] -52. - Per il legato dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93; per le traduz. omeriche, J. Bruce-Ross, On the early history of Leontius' translation of Homer, in Classical Philology, XXII (1927), p. 341 segg. - Per la casa d ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] presso i Liguri e i Celti, nelle comunità indiane, nei diritti slavi, nella civiltà greca al tempo dei poemi omerici. L'esclusione di un comunismo agrario nelle origini non porta peraltro necessariamente a escludere una proprietà comune del consorzio ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , si è pure sviluppata la medicina egizia; intorno al 1500 la medicina del popolo d'Israele, intorno al 1000 la medicina omerica. Per quello che si riferisce alla chirurgia nei varî popoli suaccennati, si deve rilevare come nell'antica Mesopotamia la ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] 'individualità di un popolo". "Il più grande cantore dei Greci, Omero, è insieme il più grande poeta popolare", egli scrisse; e e di un Paris, cercò d'interpretare come popolari i poemi omerici, la Bibbia, i Nibelunghi, la Chanson de Roland. Il Goethe ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di un grande, pregevolissimo lessico armeno-italiano (Venezia 1837); il poeta Elia Thovmagian, traduttore dei poemi omerici; Arsenio Bagratuni (1790-1866), classicista illustre, traduttore mirabile di capolavori delle letterature classiche greca e ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Origin of Greek Mythology, Berkeley 1932; id., Homer and Mycenae, Londra 1933; G. Patroni, Le menzioni del naos nei poemi omerici, in Athenaeum, 1933, p. 209 segg.; id., Le origini del naos ellenico, in Historia, 1934, p. 594 segg. Recentemente sono ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] era più specificamente determinato con gli aggettivi: ἐρυϑρός, rubrum, κύπριος, Cyprium, καϑαρός. Ma se presso i Greci dei poemi omerici il rame puro era ancora adoperato per fabbricarne armi o utensili o per ornamento degli edifici, e se presso gli ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...