L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] per i sacrifici (eschara) come a Dreros, o all'esterno, su un altare antistante l'edificio. Si ha notizia, dagli Inni omerici e da fonti più tarde, di particolari riti che avevano luogo nei principali luoghi sacri del mondo ellenico e la cui ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] il grammatico e il critico (colui che attribuisce un significato più o meno allegorico al testo, per es. ai poemi omerici) censisce solo un versante minore della riflessione degli stoici. Ma meno ancora è così da un punto di vista logico: soltanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] Romani, la traduzione che Livio Andronico fa dell’Odissea di Omero e il poema che Gneo Nevio scrive sulla prima guerra punica cui radici sono già profondissime, visto che scendono fino ad Omero. È per questo che essa può sbocciare, crescere e fiorire ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a caso il tempo di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, e poi dei Nuovi poemetti, dove, nel ricordo dei poemi omerici e de Le opere e i giorni di Esiodo, oltre che dei classici latini, il poeta cantava il suo ideale di una società ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la Casa Sud, la Casa della Cittadella, la Casa Tsountas, la Casa delle Colonne (fig. 1314, H-L, R). I passi omerici riferentisi a magazzini per cibi, vesti, armi sono bene illustrati dalle molte case private di Micene. La nostra conoscenza dei piani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] avrebbe compreso più tardi, come divino poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora Giovanni Boccaccio e Giovanni Villani; Omero, senza tuttavia la formazione storica necessaria, che si sarebbe data solo in età più matura; Pietro Bembo e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] in procinto di morire, riconosce Odisseo dopo 20 anni di assenza da Itaca è uno dei passi letterari più famosi del poema omerico (Odissea, XVII, 290-327):
“Argo il cane del costante Odisseo, che un tempo
aveva allevato di persona – ma poi non ne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] capitale Elis. Tra i più importanti era Pylos, posto alla confluenza del Ladon con il Peneo, e le vicine Oinoe (omerica Ephyra) e Lasion; tra le colline dell’Akroreia Thrastros, Alion, Eupagion, Opus, Thalamai; sulla costa Kyllene (porto di Elis da ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a pochi giorni avrebbe inviato le versioni al pontefice (che però già in ottobre gli aveva scritto di aver letto un «libro» di Omero). La versione del libro I dell’Iliade, dedicata a Niccolò V, è tramandata da un ridotto numero di testimoni (fra cui ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] , un pettorale e due dischi in foglia d'oro decorati a treccia. Il rito della deposizione maschile ricorda la descrizione omerica dei funerali di Patroclo, e trova riscontro, due secoli più tardi, nella tomba 79 della necropoli di Salamina di Cipro ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...