Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (v. vol. Ill, p. 238)
R. Wünsche
I nuovi scavi condotti nei principali siti archeologici dell'isola di E., cioè sulla collina formata dai resti della città omonima [...] in atto di cadere e una che si trova già a terra. La rappresentazione è stata per lo più interpretata come battaglia degli omerici Aiacidi (Aiace e i suoi compagni) di fronte a Troia (diversamente U. Sinn vi vuol vedere un episodio collegato a Eracle ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] tradizioni coincidono (v. bibbia, illustrazione, miniatura).
Alcuni libri miniati bizantini, come ad esempio l'Iliade Ambrosiana (v. omerici, poemi) o il Nicandro di Parigi, ci permettono di avvicinarci allo studio di cicli pittorici antichi perduti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] e materia
Dopo la pubblicazione delle Lezioni (1851) Feuerbach si immerge per sei anni nello studio dei poemi omerici, di Esiodo
e della Bibbia cercando di comprenderli nelle loro lingue originali attraverso strumenti filologici, introduzioni ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] Auerbach nell’ampio studio Mimesis (1946), che ripercorre la storia del realismo europeo dagli antichi tempi biblici e omerici sino al Sei e Settecento, per giungere, attraverso il nodo centrale del realismo moderno ottocentesco, sino a scrittori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] dalla polvere con un apposito strumento di bronzo chiamato strigile.
Il pugilato è attestato con continuità dai poemi omerici fino alla tarda età romana. L’attrezzatura fondamentale del pugilato (costituita dagli equivalenti dei moderni guantoni da ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] uomini (Il., XVI, 168). La crescente importanza delle masse si palesa nei passi (Il., XIII, 126; XVI, 212) in cui Omero ci rappresenta la più recente falange costituita da guerrieri tutti armati di panoplia, la cui formazione non risale oltre il sec ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] ; nel bacino dell'Egeo e in Grecia abbraccia tutto il periodo minoico o miceneo, cioè quei tempi "eroici" che i poemi omerici ci rievocano; per l'Italia esso si svolge in tempi assolutamente preistorici, Ma, data l'essenza e l'importanza di questo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] ci pongono dinnanzi i palazzi cretesi e micenei, e di cui abbiamo, più che l'eco, la descrizione vivace nei poemi omerici, era certo fra i più adatti a uno sviluppo largo e vario dell'arredamento.
I ritrovamenti archeologici molto ci dicono, ma non ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] favorito dalla conformazione del terreno, con numerose catene di montagne limitanti piccole pianure, ognuna centro di un piccolo stato: Omero parla di 90 città nell'Odissea e di 100 nell'Iliade (II, 649: Creta ἑκατόμπολις); di fatto dalle iscrizioni ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] lo più con oggetti d'ornamento, secondo le molte e indubitabili prove fornite dallo scavo archeologico, a conferma del racconto omerico. Non il suo aspetto, inferiore per bellezza a quello del bronzo e del rame, e non la sua proprietà di ossidazione ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...