REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] fronte a quella umana. Di solito, il gruppo si sbarazza del colpevole, espellendolo.
Mentre il taglione sembra ignoto ai poemi omerici, la vendetta appare essere la base del sistema penale. L'offensore di un membro estraneo al suo gruppo attira sui ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] la musica greca, è di origine egea e minoica, e in Omero già si hanno cenni di canti lirici, peani in onore di Apollo di cui abbiamo una notevole raccolta, di varî tempi, negl'Inni omerici, gl'imenei o canti nuziali, canti religiosi rustici, come gli ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] e loro guida nelle peregrinazioni (v. ebrei). Zeus dev'essere stato il dio di una stirpe; la sua sposa secondo i poemi omerici era indiscutibilmente una divinità locale argiva e molti santuarî di Zeus mostrano che il dio tribale e il dio celeste si è ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] All'infuori della forma giambica, proprio l'ingiuria e l'insolenza, anche più grossolana, sono già armi di battaglia degli eroi omerici; ma là non il poeta parla, sì fa parlare. Parla invece il poeta stesso in Esiodo, ammonendo il fratello Perse, con ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] due volte per settimana.
I Greci chiamarono Eolie queste isole in virtù della localizzazione, dovuta forse ai Calcidesi, di taluni miti omerici nei mari occidentali e, nel caso in questione, del regno di Eolo, re dei venti, e dei suoi figli, delle ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] a tanti e così diversi committenti: dalla pittura aulica della villa di Boscoreale ai dipinti dei Larari, dai quadri del ciclo omerico alle scene della vita quotidiana del Foro, dalla lotta dei Lapiti e dei Centauri al commento illustrato di un fatto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , ma che può dipendere dallo stato delle ricerche). I santuari, che seguono terzi, dopo le mura e le case, nell'elenco omerico delle attività dell'ecista, sono distribuiti fin dalle origini in tutta l'area della città, come è evidente nei siti che ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] lo stile orientalizzante, ma ancora negli anni Cinquanta, al di là del VII sec. a.C. l'unica fonte di conoscenza erano i poemi omerici; nel 1862 A. Conze (1831-1914) pubblicò un gruppo di vasi di Milo di stile geometrico, che attribuì ad una fase più ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , I, Strassburg 1893, Trübner). Nella redazione italiana il B. sosteneva che il fiore della civiltà micenea era un po' più tardo di Omero e apparteneva al IX-VIII sec. a.C., mentre l'Iliade era datata in pieno IX sec. Le tombe a pozzo di Micene erano ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia, l'esistenza di g. è attestata già coi poemi omerici: oltre al g. della reggia di Alcinoo (Od., vii, 112 ss.) coltivato a frutteto con vigna e orto; a quello di Laerte (Od ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...