GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] essenzialmente nell'età che noi designiamo col nome di omerica - l'orizzonte del mondo conosciuto era ancora troppo ampio substrato di conoscenze geografiche reali vi sia nei canti omerici che descrivono le peregrinazioni di Ulisse; ma si può ...
Leggi Tutto
TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] bronzee con scene espresse a sbalzo, ricordanti in tal modo la decorazione di palazzi preellenici, di cui una eco è nell'omerico palazzo del re dei Feaci (Odissea, VII, 84 segg.). Non molte sono le documentazioni di questa toreutica nel bronzo di ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e nel 1747-48 un saggio sulla moneta ai tempi della guerra di Troia, con un'intelligente utilizzazione dei poemi omerici per formulare alcune acute considerazioni sul conio e sul valore intrinseco della moneta.
Gli altri scritti giovanili, anch'essi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] bisogno di parole scritte. Essa sorge al momento in cui la comunità si trova a disporre di un grande testo – i poemi omerici, l’Eneide, la Bibbia – e si pone il problema di interrogarlo fino a spremerne il significato più riposto e quindi, si presume ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] le basi per una storia comune. A questa vasta operosità si aggiungono da un lato i suoi studi omerici, volti a rintracciare nei principali eroi omerici dei tipi esemplari, dall’altro i suoi specifici studi di musica (che ne fanno il continuatore, tra ...
Leggi Tutto
MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] bianchi» (p. 103).
Il M. è uomo colto del suo tempo: conosce le Sacre Scritture e cita anche la storia romana e i poemi omerici, anche se fa un po’ di confusione fra Troiani e Romani e tra il colosso di Rodi e i Colossesi dell’Asia Minore ai quali s ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] e poesia nella Poetica di Aristotele, in Maia, n.s., XXI (1969), pp. 3-16; Tracce della Poetica di Aristotele negli scoli omerici, ibid., pp. 203-214; Ancora sul "syndesmos" nella Poetica di Aristotele, in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei ...
Leggi Tutto
Castelvetro, Lodovico
Carlo Dionisotti
, Il letterato modenese (n. nel 1505 circa, m. a Chiavenna nel 1571) è autore d'inedite chiose all'Inferno nei margini di un incunabolo della Commedia (Venezia [...] giudizio del Bembo, superiore a ogni opera moderna, a quella del Petrarca in ispecie, e solo paragonabile ai modelli omerici. Onde, nella Poetica (91), il passo fondamentale in cui questo giudizio e paragone, destinato a grande fortuna, è chiaramente ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] nel regno degli Hittiti, nei palazzi di Cnosso e Festo a Creta, e a Tirinto nella Grecia micenea. Nei poemi omerici sono frequenti gli accenni ai tesori dei principi; piccoli tesori di signorotti feudali, non paragonabili in nessun modo a quelli dei ...
Leggi Tutto
ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
*
È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] la guerra del Peloponneso.
Di oro e di altri metalli preziosi si faceva sfoggio nelle armi, a giudicare da quanto ci dice Omero delle armi di Achille, e dai pugnali ageminati rinvenuti a Micene e a Creta; i Romani non conobbero questo lusso che nel ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...