GERBA, Isola di (o delle Gerbe; fr. Djerba; A.T., 112)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Isola della Tunisia, che limita a S. il Golfo di Gabes, considerata come un lembo staccato della costa tunisina [...] l'isola doveva essere abitata fin da epoca remota; ma prescindendo dall'incerta identificazione di essa col paese dei Lotofagi omerici (Odissea, IX, 84 segg.; XXIII, 311), le prime notizie storiche si traggono da scrittori greci e latini del sec. IV ...
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LACHMANN, Karl
Filologo, nato a Brunswick il 4 marzo 1793, morto a Berlino il 13 marzo 1851. Si addottorò nel 1811; nel 1815 prese parte alla campagna di Francia. Dal 1818 al 1824 fu professore a Königsberg [...] certo numero di canti indipendenti. Qui egli si mostra troppo logico, troppo razionalistico e disconosce che ognuno dei poemi omerici è, comunque, un'unità, non semplicemente un'accozzaglia di canti separati, un prodotto meccanico del caso. Ma le sue ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] riscatto di Ettore, per taluni richiami anche ai panneggi femminili di Euthymides.
È stata tuttavia notata la fedeltà al testo omerico (//., XXIV, 411-413; 477-479) per quanto riguarda l'episodio del riscatto di Ettore e della supplica di Priamo ad ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] fantastica –, ha ormai quasi tre millenni di vita, se consideriamo convenzionalmente come primo libro la redazione scritta dei poemi omerici. Solo un sesto circa di questo arco di tempo, e cioè l’ultimo mezzo millennio, risulta coperto dall’editoria ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] all’interno della reggia di Pitti: i soggetti pittorici, tratti dalla storia antica, dalla mitologia, dai poemi omerici, furono assegnati a diversi pittori, che gravitavano soprattutto nell’orbita di Benvenuti e di Sabatelli, considerati i due ...
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La nascita della lingua italiana
Luca Serianni
Quando parliamo di nascita e di morte di una lingua, ricorriamo a metafore non sempre pertinenti. A rigore, una lingua muore solo quando si spegne l’ultimo [...] commerciali o giuridiche; solo più tardi la scrittura diventa il veicolo privilegiato per la letteratura. Come i poemi omerici sono preceduti dalle tavolette in lineare B relative alla contabilità dei palazzi regali, così il più antico documento del ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] , 1). Tra quelli poi conservatisi, i più interessanti per noi sono i cicli che raffigurano vari episodî della vita dell'eroe omerico: si tratta di monumenti di periodo romano (cfr. per l'esistenza e la moda di questi cicli pittorici Vitruvio, vii, vi ...
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THEON (Θέων)
P. Moreno
2°. - Pittore di Samo, attivo tra il IV ed il III sec. a. C. (Θέων, Theon, Theoros, Theodoros?).
È ricordato da Quintiliano nel gruppo dei pittori vissuti "tra l'età di Filippo [...] , in molte tavole" che si conservava a Roma nel portico di Filippo, può aver ispirato in parte i soggetti omerici noti attraverso le pitture pompeiane; la Cassandra nel tempio della Concordia, può essere parimenti oggetto di qualche tentativo di ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] ("I fratricidi", 1963), sulla guerra di resistenza partigiana; gli scritti diaristici (Ταξιδεύοντας "Viaggiando", pubbl. dal 1956); le pregevoli traduzioni (Divina Commedia; poemi omerici, in collab. con il filologo I. Kakridìs; Faust di Goethe). ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] - Nell'antichità, A. ('Αχαΐα, Achaia) era detta la regione abitata dalla stirpe ellenica degli Achei, nome che nei poemi omerici come in epoca romana è esteso a significare tutta la Grecia; in senso geografico più stretto esso designava, sia la parte ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...