NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] ed Ermete s'intrattenevano in amorosi colloquî; spesso in guerra con la schiera dei satiri lussuriosi.
Ma, già nei poemi omerici, le ninfe erano note per la loro benevolenza verso i mortali, essendo anch'esse in qualche modo partecipi dell'umana ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] (testi letterari e iscrizioni) si aggiunge una documentazione indiretta che ci riporta a una fase preistorica: nei poemi omerici ricorrono spesso forme non ioniche, bensì eoliche, dette eolismi, che sono talvolta in rapporto con aspetti particolari ...
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Parecchie fonti antiche fanno menzione di questa costruzione; ma poiché non pare che esse accennino tutte a un medesimo tipo di edificio, non appare chiaro che cosa debba intendersi per calcidico. Secondo [...] la parola chalcidica le parti superiori delle case, nel senso di cenacoli e luoghi all'aria aperta e nel significato degli omerici ὑπερωϊόϑεν ed ὑπερῷον (Arnob., Adv.gentes, IV,33; Auson., Perioch. Odyss., I, 23).
La notizia che di calcidico ci dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] interne dell’Africa, sull’Oceano Indiano e su quanti abitano a est del Mar Nero. Rispetto al confuso orizzonte dei testi omerici, il mondo conosciuto al principio del VI secolo a.C. è notevolmente più ampio.
È questo bagaglio di notizie di carattere ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] degli Ateniesi all'impresa troiana, secondo la tendenza già manifestatasi in età arcaica, con la ricomposizione dei poemi omerici ispirata da Pisistrato. Pausania non cita il nome dell'artefice, ma il ritrovamento nell'area del santuario di ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] gli ultimi due, scherzose imitazioni di cerimonie del culto, in dialetto dorico, gli altri sono sul tipo degli Inni omerici, in dialetto ionico; in essi la figura del dio è generalmente associata o mescolata con quella del sovrano, nello spirito ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] in quel teatro c'era qualcosa che, per grandezza di poesia eroico-barbarica, poteva stare accanto ai poemi di Dante e di Omero.
8. L'oscurità vichiana. - Prima forma di codesto complesso di ricerche, al quale soltanto dal 1724 il V. prenderà a dare ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] aramaica; e allo stesso Posidonio (presso Strab., XVI, p. 784) è dovuta l'identificazione degli Aramei con gli 'Αρίμοι omerici (Il., II, 783), priva di qualsiasi fondamento.
Storia. - La tradizione ebraica ha conservato nella Bibbia la memoria di una ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] seguitarono ad essere venerate in parecchi santuarî; sette se ne conoscevano a Lesbo, quattro o otto in altri luoghi; nei poemi omerici esse compaiono in numero indeterminato e soltanto una volta se ne dà il numero preciso di nove (Odissea, XXIV, 60 ...
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Figlio di Priamo. Nell'Iliade il maggiore eroe dei Troiani, antagonista di Achille. In Omero non è mai detto che sia il primogenito; eppure, grazie al valore e al senno, egli esercita qui evidentemente [...] con Aiace; celebre anche la scena dell'addio alla moglie Andromaca e al figlio Astianatte.
E. ha comune con gli altri eroi omerici l'impulsività: è tipico come egli si proponga di tener testa ad Achille, poi al suo avvicinarsi fugga, poi lo affronti ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...