MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] il resto, anche nella trasposizione etrusca, coincide con quello di M.); la sua assenza, infatti, qui fra gli eroi omerici sembrerebbe poco probabile. La figura di M., non accompagnata da iscrizioni, compare poi assai spesso su gemme, specchi e altre ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] come il primogenito di Canaan nella Tavola dei popoli biblica (Genesi, X, 15), dall'essere i Fenici designati nei poemi omerici col nome di Sidonî (cfr. specialmente Iliade, VI, 290; Odissea, IV, 618) e dallo stesso uso in molti passi biblici ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] .
6. - L'organizzazione politica micenea risulta assai diversa da quella che veniva abitualmente delineata in base ai poemi omerici, nei quali si riteneva fosse conservato il ricordo di istituti e situazioni dell'età micenea. Al vertice dello stato ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] poi supporti in legno che potevano essere oggetti di arredamento, di uso (armi) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti in b., e così pure nell'Esodo di Mosè (c. 27 e c. 30); invece ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L. da ...
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POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] A 42), già attribuito al Pittore della Brocca degli Arieti, sostegno molto interessante per il soggetto - processione di eroi omerici - ma meno originale; un cratere da Egina (Berlino A 35) con cavalli pascolanti, già attribuito dal Gebauer al ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] Eschilo, dei ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene (5°-4° sec. a.C.), compose parodie di Omero e Solone con intenti moralistici. Famosi esempi di p. si hanno anche nella letteratura italiana: da singoli componimenti (come il ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] letteratura e della poesia greca non sarebbe molto se non avessimo anche i codici medievali di Erodoto e di Tucidide, di Omero, dei tragici, di Pindaro, ecc., e possiamo anche aggiungere: se non avessimo la grossa e spesso indigesta congerie di scolî ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] al quale erano destinati gli apparati domestici, e al quale, come alle susseguenti unzioni con olî, chiaramente accennano i poemi omerici (Il., XIV, 6; XXII, 444; Od., X, 360). In questi i diversi momenti del bagno sono indicati con molta precisione ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] Duride di Samo e Timeo la ponevano al 1334 a. C., e tale data è stata accettata dal Bérard che allora identifica la T. omerica con T. VI, mentre Eratostene riteneva fosse stata distrutta nel 1184 e Eforo di Cuma di Eolide nel 1135 a. C., ma in tale ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...